Samsung pronta a fornire la sua tecnologia GAA a 3 nm a clienti di tutto il mondo, compresi quelli interessati a produrre chip per smartphone.

Samsung ha annunciato di essere pronta a fornire la propria tecnologia GAA a 3 nm al mercato, iniziando la produzione di massa a partire dalla prima metà del 2024. L’obiettivo dell’azienda è quello di incrementare il fatturato grazie all’acquisizione di nuovi clienti interessati a produrre processori per smartphone e applicazioni mobile, ma anche a quelli che necessitano di elevate prestazioni e bassi consumi per l’HPC.

Il processo di produzione a 3 nm di Samsung sarebbe in grado di offrire fino al 23% di prestazioni in più rispetto a quello a 5 nm, con un’efficienza energetica migliorata del 45%. Tuttavia, l’attività di fonderia dell’azienda prevede di iniziare la produzione di massa nel 2024, quando i progressi nella tecnologia a 3 nm saranno maturi.

La concorrenza con TSMC, azienda già produttrice di chip a 3 nm, sarà sicuramente impegnativa, ma Samsung potrà contare sul suo know-how nella tecnologia GAA, che le consente di migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica dei propri processori.

Inoltre, i primi chip GAA a 3 nm saranno destinati alle aziende produttrici di criptovalute, un mercato in costante crescita, dove la richiesta di potenza di calcolo è elevata.

Per quanto riguarda l’Exynos 2400, Samsung ha annunciato che non sarà prodotto con la nuova tecnologia a 3 nm, ma utilizzerà ancora il processo 4LPP+. Questa decisione è stata presa per fornire ai propri clienti i chip GAA a 3 nm in tempi rapidi e compensare il calo del 95% dell’utile operativo, il più grande degli ultimi 14 anni per l’azienda sudcoreana.

La produzione di chip a 3 nm rappresenta per Samsung un’impresa ambiziosa sia dal punto di vista tecnologico che finanziario. Tuttavia, l’azienda sembra essere pronta a sfidare la concorrenza e a fornire al mercato dispositivi sempre più performanti ed efficienti dal punto di vista energetico.

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