Come sua consuetudine, nei primi giorni di dicembre Google ha reso pubblica la classifica delle migliori app dell’anno che sta per concludersi. Come si può leggere nella pagina del blog di Google, sono state selezionate non le app più scaricate, ma quelle che, secondo gli esperti di Google, hanno apportato un contributo significativo alla vita delle persone. Noi naturalmente ci siamo visti costretti a escludere quelle che non sono state localizzate in italiano e che per la loro natura non sono adatte a chi non ha un’ottima padronanza della lingua inglese. Ci riferiamo soprattutto a Balance, un’app che propone meditazioni di ogni tipo e durata e che per il primo anno dal momento dell’installazione è completamente gratuita. Se qualcuno dei nostri amati utenti ha una buona padronanza dell’inglese la consigliamo, anche solo per conciliare il sonno. Un’altra app destinata a migliorare il nostro benessere psicofisico ma che purtroppo richiede un buon inglese è Clementine, che ha addirittura l’ambizione di indurre una specie di autoipnosi, che aiuta a rilassarsi.

Giochi, design e non solo

Tra le sei app che invece abbiamo selezionato tra le 30 proposte da Google ce ne sono un paio dedicate alle immagini e al design. È incredibile come oggi una semplice app gratuita come Canva permetta di realizzare una locandina professionale o una Storia Instagram di impatto. E poi c’è l’Intelligenza Artificiale che ogni anno diventa più evoluta: la troviamo sia in un’app come Blossom, che non si limita a identificare le piante che abbiamo in casa o nel giardino ma è in grado di valutare anche quanta luce ricevono e consigliare come gestirle. Per non parlare di Bird Alone, che non sappiamo nemmeno come definire, probabilmente come un amico pennuto virtuale, con il quale interagire e scambiare idee, poesie ma anche nostre creazioni artistiche e musicali. Con la certezza di avere sempre una risposta adatta a noi.

PHOTOROOM

Da quando le fotocamere sono diventate i veri punti di forza degli smartphone anche le app di modifica sono migliorate, al punto da essere usate anche da molti professionisti dell’immagine per ottimizzare i loro lavori. PhotoRoom Studio Foto Editor è presente nella classifica delle migliori app di Google come “app essenziale per la vita di tutti i giorni” e in effetti può diventare preziosa proprio perché cambia quasi ogni giorno. Di base si tratta di una classica app per l’editing delle immagini, aiutata da un algoritmo che compie il grosso del lavoro sui server dello sviluppatore. Tutto parte da una nostra fotografia a cui una volta caricata viene eliminato lo sfondo che potrà essere sostituito con uno dei tanti temi disponibili nell’app. Nel momento in cui l’abbiamo provata c’era il tema Ritratti anni 70 oppure quello Copertina di rivista. Uno dei punti di forza dell’app sono le videoguide, che spiegano chiaramente come cambiare lo sfondo, aggiungere un’ombra o esportare più immagini. La versione gratuita è già molto ricca, ma se passiamo a quella Pro al prezzo di 30 euro l’anno (oppure 10 euro al mese), potremo eseguire ritagli in HD e avere a disposizione migliaia di template professionali. È disponibile una prova di sette giorni.

BLOSSOM

Non tutti hanno il pollice verde e la capacità di curare le piante che hanno in casa o nel giardino. Un’app come Blossom permette non solo di identificarle con certezza dopo averle inquadrate con la fotocamera del telefonino, ma anche di ricevere le informazioni necessarie al loro benessere. Blossom (che in italiano possiamo tradurre con “sbocciare”) non è certo l’unica app che utilizza l’Intelligenza Artificiale per identificare una pianta, ma è sicuramente la prima che usa questa informazione come punto di partenza. Una volta ricevute le informazioni relative a innaffiamento, fertilizzazione e reinvaso, potremo anche visualizzare direttamente sullo smartphone una notifica che ci ricorda quando è ora di prenderci di nuovo cura della pianta. Naturalmente se ne conosciamo già il nome potremo inserirlo direttamente nell’app. Un’altra funzione particolarmente utile è Light Meter, cioè la misurazione della luminosità. In pratica puntando la fotocamera sulla pianta appena identificata potremo sapere se riceve abbastanza luce. Quest’ultima in realtà è una funzione Premium, potremo comunque provarla selezionando l’abbonamento di prova valido tre giorni. Al termine potremo decidere se annullarlo o proseguirlo al costo di 20 euro l’anno.

CANVA

A differenza delle altre app presenti nella classifica delle “Migliori del 2021 secondo Google”, Canva non è certo nuovissima. Si tratta di un progetto che ha ormai quasi 10 anni di vita, essendo nato come strumento di progettazione grafica sul Web. Canva ha però avuto la capacità di rinnovarsi e offrire ogni anno nuove e utili funzioni. Il suo obiettivo è quello di aiutare creativi e appassionati a realizzare progetti grafici di ogni tipo utilizzando un enorme database di modelli a disposizione di tutti. Negli ultimi anni l’attenzione si è spostata maggiormente sulla creazione di Storie Instagram di grande impatto grazie a effetti speciali che permettono di ottenere video originali partendo da una singola immagine fissa. Dovremo comunque, per prima cosa, selezionare il tipo di progetto che vogliamo realizzare tra gli oltre venti disponibili, che comprendono post e storie sui principali social ma anche video per dispositivi mobili, loghi, poster e locandine pubblicitarie. La forza dell’app sta nella ricchezza dei supporti grafici disponibili che sono ancora di più per chi si abbona alla versione Pro che ha un prezzo di 12 euro al mese e che consente, inoltre, di lavorare a un progetto insieme al proprio team di colleghi.

GATTI NEL TEMPO

Chi ama i gatti sa benissimo come uno dei loro divertimenti preferiti sia quello di nascondersi all’interno di armadi o di pertugi irraggiungibili. Un gioco come Gatti nel tempo (Cats in Time) è particolarmente divertente in quanto unisce l’obiettivo di recuperare i gatti con ben costruite ambientazioni tridimensionali che vanno dall’Antico Egitto all’Antica Grecia, alla Germania Medievale, al Selvaggio West, alla New York degli anni ’90 per arrivare alla Tokio del futuro. Dodici livelli sono completamente gratuiti e richiedono una certa abilità per aprire porte, ispezionare camere segrete e muoversi all’interno di castelli, case e grattacieli. Il gioco è tradotto in italiano e mette a disposizione di chi gioca anche dei suggerimenti nel caso non si riesca proprio a scovare da soli il gatto. Per avere un suggerimento occorrerà però guardare un video pubblicitario della durata di 30 secondi o in alternativa investire 2 euro per rimuovere gli annunci e avere suggerimenti illimitati. Con 6 euro, invece, potremo avere dodici livelli extra, suggerimenti illimitati e verrà eliminata la pubblicità. Si tratta di un gioco adatto per ogni età che richiede una sempre maggiore dose di ragionamento ogni volta che si supera un livello.

SUSPECTS: VILLA MISTERIOSA

Stanno avendo un grande successo i giochi in cui partecipanti che non si conoscono devono collaborare per risolvere un problema, oppure semplicemente per uccidere tutti gli altri. Uno dei più recenti, che sta avendo un grande successo al punto da rientrare nella classifica dei migliori del 2021, è Suspects: Villa Misteriosa. Si tratta di un gioco di cui è disponibile anche la versione italiana e perciò verremo abbinati solamente a persone che parlano la nostra lingua. Dopo esserci registrati, il gioco inizia quando sono presenti tutti e sei i partecipanti. In realtà quando lo abbiamo provato il raggiungimento del numero non è mai stato un problema e al più abbiamo dovuto attendere qualche minuto. Potremo anche decidere di giocare con 5 nostri amici o contatti social. Una volta composta la squadra, dovremo decidere se giocare come ospite, assassino o lasciare la scelta all’app. L’obiettivo, se siamo gli assassini, è naturalmente quello di fare esplodere le bombe e uccidere gli ospiti senza essere beccati. Al contrario, se siamo ospiti dovremo individuare l’assassino e a questo scopo potremo parlare con gli altri partecipanti oppure inviare messaggi di testo via chat. All’inizio si parte in modalità base, per poi passare a quella esperti una volta raggiunto il punteggio necessario.

BIRD ALONE

Di personaggi virtuali con cui interagire ce ne sono stati molti fin dagli albori dell’informatica. Solo che grazie al progredire della potenza dei processori e degli algoritmi di simulazione, oggi è possibile avere con loro un rapporto decisamente più intenso. È questo il caso di Bird Alone, un’app che è risultata tra le più gradite da persone di tutto il mondo e di cui abbiamo un’ottima localizzazione in lingua italiana. Il concetto è quello di diventare amici dell’uccello più solitario del mondo con cui divertirsi a raccontare storie, scrivere poesie, fare disegni e anche musica. Come avviene con i personaggi virtuali, servirà del tempo per conoscersi ma poi ci affezioneremo sicuramente a questo pappagallino dalle penne colorate in cerca di amicizia. E quando saremo tristi o avremo una brutta giornata potremo essere certi che il nostro amico virtuale ci aiuterà a migliorarla. Andando avanti con la simulazione, potremo interagire con il territorio circostante, a partire dalle cascate e dai tanti boschi. L’app sincronizza l’orario del giorno e della notte e anche la nostra localizzazione reale. L’unico problema è che dopo una settimana di amicizia dovremo scegliere se continuare a coltivarla pagando 3,49 euro oppure salutarla per sempre.

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