Il divorzio tra Qualcomm e Iridium segna un punto di svolta per l’industria degli smartphone, aprendo nuove opportunità per l’adozione della connettività satellitare nei dispositivi di consumo.

La recente decisione di Qualcomm di non rinnovare la sua partnership con Iridium, nota per la gestione di satelliti per le telecomunicazioni, rappresenta un significativo sviluppo nell’industria degli smartphone e nella connettività satellitare. Questa mossa giunge in un momento in cui la comunicazione satellitare sta guadagnando terreno nell’industria mobile, come dimostrato dal Mate 60 Pro di Huawei e dall’iPhone 14 di Apple, entrambi capaci di effettuare chiamate e inviare messaggi via satellite.

La collaborazione tra Qualcomm e Iridium aveva l’obiettivo di democratizzare l’invio di messaggi di testo e chiamate senza rete cellulare sfruttando i satelliti di Iridium. Tuttavia, secondo Iridium, nonostante “le due aziende abbiano sviluppato e dimostrato con successo la tecnologia”, i produttori di smartphone non hanno adottato la soluzione Snapdragon Satellite. La causa principale sembra essere la complessità dell’implementazione: per utilizzare questa tecnologia, gli smartphone devono incorporare un modem compatibile con la banda L, gestita dalla costellazione Iridium Next di 66 satelliti in orbita bassa.

La conclusione della partnership con Qualcomm, produttore dello Snapdragon 8 Gen 3, l’attuale chip più potente per smartphone, rappresenta un duro colpo per Iridium e per l’ecosistema Android. Nonostante ciò, i dirigenti di Iridium vedono la fine di questa collaborazione non come un insuccesso, ma come un’opportunità per “impegnarsi direttamente con gli OEM di smartphone, altri produttori di chip e sviluppatori di sistemi operativi per smartphone”.

Matt Desch, presidente di Iridium, rimane ottimista sul futuro della connettività satellitare. Egli afferma: “Siamo delusi che questa partnership non abbia dato frutti immediati, ma crediamo che il settore si stia chiaramente muovendo verso una maggiore connettività satellitare nei dispositivi di consumo”. Questa visione suggerisce che, nonostante gli ostacoli attuali, la tecnologia satellitare continuerà a essere una componente fondamentale nello sviluppo futuro degli smartphone e di altri dispositivi di consumo.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.