Un post condiviso su Twitter mostra uno dei dissipatori per SSD PS5 NVMe dall’aspetto più aggressivo che abbiamo visto finora, chiamato Graugear G-PS5HS01-Cov. Il principale punto di forza di questo dissipatore è in rame e sporge dall’alloggiamento NVMe della PS5 per aumentare la dissipazione del calore. Questa caratteristica dovrebbe rendere le unità dotate di questo dissipatore interessanti più performanti.

È apparso su Internet un dissipatore per l’SSD di PS5 che promette di essere uno dei migliori della sua categoria. Denominato “G-PS5HS01-Cov”, l’accessorio è realizzato da GRAUGEAR e, secondo il brand, è in grado di raffreddare il componente della console fino al 50% rispetto all’articolo originale. La notizia è stata trovata dall’utente @momomo_us su Twitter, che ha pubblicato un link che porta direttamente alla pagina del prodotto. In questo senso, la differenza più grande del dissipatore realizzato dall’azienda è che ha anche un heat pipe in rame, che aiuta molto a raffreddare lo storage della PlayStation 5.

Questa heat pipe, una volta installata sulla console di Sony, viene posizionata davanti alla ventola interna della console, portando il calore verso di essa e quindi raffreddandola con il funzionamento delle ventole. In questo modo, dovrebbe ridurre notevolmente la temperatura dell’unità SSD del dispositivo, almeno in teoria. Come ci si potrebbe aspettare, l’accessorio stesso è realizzato in alluminio e GRAUGEAR sostiene che è stato prodotto per adattarsi perfettamente all’area di estensione dello storage della console. Inoltre, si promette una riduzione della temperatura con valori compresi tra 15ºC e 25ºC.

Un altro dettaglio interessante è che la heat pipe dell’accessorio è a diretto contatto con l’SSD. Tuttavia, la pagina ufficiale del prodotto non riporta ancora nulla riguardo al prezzo o alla data di uscita.

Cosa ne pensi di questo nuovo accessorio per PS5? Raccontaci la tua opinione nei commenti qui sotto.

Articolo precedenteDJI Ronin 4D Flex, l’innovativa videocamera stabilizzata
Articolo successivoGoogle renderà Android e il Play Store più sicuri nel 2023