Addio a Samsung: Google punta a una svolta decisiva con la creazione del SoC Tensor G5 per la serie di smartphone Pixel 10, segnando un importante passo avanti nell’autonomia tecnologica.

Google sta pianificando una mossa strategica che potrebbe ridisegnare il futuro dei suoi dispositivi. Da anni, l’azienda sviluppa chip per smartphone in collaborazione con Samsung, ma recenti rivelazioni suggeriscono un cambiamento imminente. Secondo le informazioni diffuse venerdì 27 ottobre, Google potrebbe presto abbandonare la partnership con il produttore sudcoreano per produrre un chip completamente personalizzato per la sua serie Pixel.

Stando alle rivelazioni del leaker OreXda, la collaborazione tra le due aziende potrebbe concludersi nel 2024. Di conseguenza, il Google Pixel 9 dovrebbe ancora avvalersi di un chip co-sviluppato con Samsung. Tuttavia, l’atteso Pixel 10, che dovrebbe vedere la luce nel 2025, potrebbe rappresentare una svolta, integrando una piattaforma con CPU e GPU interamente progettate da Google.

L’attuale generazione, composta dai modelli Pixel 8 e Pixel 8 Pro, è stata recentemente presentata e si avvale del chip Tensor G3. Quest’ultimo combina una CPU concepita da Samsung con una GPU progettata direttamente da Google. Seppur la futura generazione dovrebbe mantenere una strategia simile, è probabile che Google avrà una maggiore influenza nella realizzazione della CPU Tensor G4, destinata al Pixel 9.

Il 2025 si profila come l’anno della vera svolta. Google sembra destinata a emanciparsi completamente da System LSI, la divisione di Samsung responsabile della progettazione e dell’integrazione hardware. Si prevede il lancio del Tensor G5, una piattaforma che potrebbe vantare sia una CPU che una GPU completamente concepite dal gigante di Mountain View.

Il passaggio potrebbe portare anche a una collaborazione con TSMC per quanto riguarda la produzione del chipset, sostituendo così i servizi di fonderia offerti finora da Samsung. Nonostante ciò, è doveroso sottolineare che Samsung ha recentemente vantato notevoli progressi con il suo processo GAA (Gate All Round), affermando di aver superato in efficienza il metodo tradizionale FinFET.

Le voci suggeriscono inoltre che Google potrebbe abbracciare la tendenza industriale di adottare la tecnologia a 3 nanometri nel periodo 2024-2025. Sebbene l’azienda avesse inizialmente considerato TSMC per la produzione del Tensor G4, i costi proibitivi avrebbero obbligato Google a mantenere i legami con Samsung.

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