In un futuro di tecnologia unificata, Microsoft propone una versione di Windows per collegare dispositivi su diversi sistemi operativi.

Microsoft sta investendo nella potenza dell’intelligenza artificiale e nei suoi software e servizi per attrarre un pubblico globale. In un settore dove alcune big tech come Apple mantengono un ecosistema chiuso, Microsoft si distingue per la sua strategia di offrire un’esperienza unificata su ogni tipo di gadget. Questa interoperabilità viene illustrata in modi talvolta eccentrici, come lo streaming di GTA V su uno smartwatch da parte di uno youtuber, o più seriamente, nel concetto emergente di PC nel cloud.

Un recente deposito di brevetto da parte di Microsoft presso l’USPTO, datato 14 novembre, suggerisce che il colosso dell’informatica sta considerando di offrire una tecnologia rivoluzionaria denominata “Cross-device application discovery and control”. Questa tecnologia permetterebbe a un PC, uno smartphone o persino uno smartwatch di scoprire dispositivi nell’ambiente circostante e di controllarli a distanza, o di utilizzare determinate applicazioni o funzionalità su di essi.

Il brevetto descrive un sistema che va oltre i confini dei sistemi operativi tradizionali. Ad esempio, un dispositivo con sistema operativo Windows potrebbe eseguire il rilevamento e il controllo delle applicazioni cross-device con un secondo dispositivo che opera su sistemi operativi Linux, Android, iOS o altri. Questa caratteristica è particolarmente notevole, poiché allenta le restrizioni comunemente associate alla compatibilità tra diversi sistemi operativi.

Microsoft mira a creare un futuro in cui la scelta del sistema operativo non sarà più un fattore limitante. L’integrazione proposta da Microsoft potrà essere estesa anche a sistemi operativi meno noti al grande pubblico, come QNX, un sistema operativo multitasking utilizzato nei sistemi embedded industriali, nelle automobili e persino negli ospedali.

Questa innovazione segna un importante passo avanti nella strategia di Microsoft di promuovere un ecosistema tecnologico più aperto e accessibile. A differenza di Apple, che tende a isolare i suoi dispositivi dal resto del mondo tecnologico, Microsoft si impegna a realizzare un ambiente in cui i dispositivi possono comunicare e collaborare indipendentemente dal loro sistema operativo.

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