Il gigante di Redmond potrebbe ampliare le funzionalità di Bing Chat integrato nel suo browser Microsoft Edge dei plugin dedicati a ChatGPT, trasformando l’esperienza di navigazione in un’avventura personalizzata.

Il mondo della navigazione su internet potrebbe essere sulla soglia di una trasformazione radicale. Stando alle informazioni recentemente divulgate da Leopeva64 su Twitter, Bing Chat, il chatbot integrato nel browser Microsoft Edge, potrebbe presto supportare plugin dedicati a ChatGPT. Se queste affermazioni si rivelano accurate, gli utenti potranno personalizzare Bing Chat in base alle proprie esigenze specifiche, grazie all’ampio ecosistema di estensioni create per l’intelligenza artificiale di OpenAI.

ChatGPT si basa su GPT-4, un potente modello linguistico ampiamente finanziato da Microsoft. Le estensioni dedicate a ChatGPT stanno crescendo rapidamente, espandendosi in settori come l’apprendimento delle lingue, la contabilità e molti altri. Le possibilità di utilizzo sembrano infinite.

“La nuova sezione ‘Personalizza’ ora include diverse categorie, tra cui una modalità scura nativa”, ha scritto l’utente di Twitter, aggiungendo che c’è anche un nuovo menu Plugin. Questa integrazione rivoluzionaria potrebbe rendere Bing Chat un aiuto quotidiano ancora più efficiente e personalizzabile.

Ad esempio, il plugin Expedia per ChatGPT può assistere gli utenti nell’organizzazione delle vacanze, fornendo dettagli precisi sui viaggi, i trasporti e le prenotazioni direttamente dall’agente di conversazione. Allo stesso modo, il plugin Wolfram può trasformare Bing Chat in un assistente scientifico, mentre il Code Interpreter di OpenAI fornisce un ambiente di programmazione Python, consentendo agli sviluppatori di risolvere problemi matematici, analizzare e visualizzare dati, o convertire file.

Tuttavia, per sfruttare questi nuovi plugin su Edge, gli utenti dovranno attendere. Per il momento, questa funzionalità è disponibile solo per gli abbonati a Edge Insider sul canale Canary, il più sperimentale tra quelli offerti. Ciò nonostante, il fatto che Microsoft stia prendendo in considerazione l’integrazione di tali plugin è un segnale forte del crescente impegno dell’azienda nei confronti dell’intelligenza artificiale, sia nel suo browser Edge che nel suo motore di ricerca Bing.

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