Microsoft incontra una temporanea battuta d’arresto nella sua ambiziosa mossa di acquisire Activision Blizzard mentre una giudice federale statunitense emette un’ordinanza di blocco dell’accordo da 68,7 miliardi di dollari, in risposta a una richiesta della Federal Trade Commission (FTC).

L’ambiziosa mossa di Microsoft per acquisire Activision Blizzard, in un accordo da 68,7 miliardi di dollari, è stata momentaneamente bloccata. Un giudice federale statunitense ha rilasciato un’ordinanza che impedisce alle due società di concludere la transazione, come riportato dal Financial Times e Bloomberg.

La FTC degli Stati Uniti ha ottenuto una vittoria, seppur temporanea, nel suo tentativo di fermare la fusione. La FTC ha presentato un’ingiunzione in risposta alle notizie che indicavano la finalizzazione “imminente” dell’accordo, prevista entro il 18 luglio.

Secondo quanto stabilito dal giudice Edward J. Davila, la fusione non potrà essere realizzata fino a cinque giorni dopo che il tribunale avrà deciso sull’ingiunzione. L’udienza per la richiesta di ingiunzione della FTC è fissata per il 22 e 23 giugno, il che significa che le società non potranno andare avanti con i loro piani fino alla fine del mese, a meno che la corte non decida contro l’agenzia.

La FTC ha espresso preoccupazioni per la potenziale influenza di Microsoft sui contenuti di Activision, sostenendo che l’azienda potrebbe avere l’abilità e l’incentivo per limitare o degradare i contenuti di Activision in modi che potrebbero ridurre sostanzialmente la concorrenza, incluso l’impatto sulla qualità dei prodotti, sui prezzi e sull’innovazione.

Tuttavia, Microsoft e Activision Blizzard non sembrano essere turbate dall’azione legale della FTC. In una dichiarazione, Microsoft ha sostenuto che la richiesta di ingiunzione “accelera il processo legale” e potrebbe effettivamente aiutare la fusione a procedere più velocemente.

Nel frattempo, l’Unione Europea ha approvato l’acquisizione a maggio, a condizione che Microsoft accetti di distribuire i popolari giochi di Activision Blizzard attraverso i servizi di cloud gaming dei suoi concorrenti. Tuttavia, le due società devono ancora ottenere il via libera dalle autorità britanniche e statunitensi.

Nel dicembre 2022, la FTC ha presentato un reclamo antitrust per bloccare la fusione, sostenendo che l’accordo potrebbe consentire a Microsoft di soffocare la concorrenza nella sua console di gioco Xbox e nel suo settore in rapida espansione di contenuti su abbonamento e cloud gaming. Questo caso sarà esaminato dal giudice amministrativo della commissione in agosto, segnando un ulteriore ostacolo sulla strada verso l’acquisizione.

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