Mark Gurman afferma di aver avuto occasione di provare un prototipo del visore Meta Quest 3, di esserne rimasto positivamente colpito e ne svela i dettagli.

Il nuovo visore Meta Quest 3 uscirà quest’anno e ora Mark Gurman di Bloomberg sostiene di aver avuto l’opportunità di testarlo personalmente. Secondo quanto riportato nell’ultimo podcast PowerOn, il visore VR che ha testato è ancora un prototipo, ma permette già di capire cosa aspettarsi dal Quest 3.

Partendo dal design, Gurman afferma che Quest 3 sembra essere più piccolo e leggero di Quest 2, con del tessuto al posto della plastica sui lati e tre nuove aree verticali frontali che nascondono i sensori. Quella centrale ospita un sensore di profondità che identifica automaticamente le pareti, mentre quelle posizionate a destra e sinistra integrano le videocamere a colori. Quest 3 non ha il rilevamento del volto e degli occhi.

Nell’area inferiore si trovano le due telecamere per il tracciamento del movimento, i controlli per la regolazione del volume e della distanza interpupillare. Il pulsante di accensione si trova sul lato accanto alla porta USB-C, mentre gli schermi dovrebbero essere dello stesso tipo del Quest 2, ma con una risoluzione maggiore.

Il processore Qualcomm Snapdragon XR2 di seconda generazione dovrebbe offrire prestazioni più elevate per il Quest 3, che ha reso i controlli e l’interfaccia più veloci nei test di Gurman con giochi, visualizzazione di video e altre applicazioni software.

Infine, Guman aggiunge che i controlli del Quest 3 non hanno gli anelli come quelli del Quest 2 e nemmeno le fotocamere del Quest Pro, il che significa che il tracciamento dei movimenti della mano potrebbe essere meno preciso, anche se questo problema può essere risolto con altri aspetti.

Nel complesso, l’analista afferma di essere rimasto impressionato dal visore Quest 3 di Meta. Il prezzo previsto per il nuovo modello, con lancio previsto per ottobre, è di 400/500 dollari.

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Carolina Napolano
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