Mercedes batte Tesla: è la prima casa automobilistica a ricevere la certificazione per la sua tecnologia di guida autonoma di livello 3 sul territorio americano.

Di recente è emerso che il video promozione dell’Autopilot che Tesla aveva pubblicato nel 2016 era un falso. Questo è andato ad aggravare una situazione già delicata, dato che a causa di diversi incidenti e malfunzionamenti ci sono indagini e cause contro l’azienda proprio per la guida autonoma. Ora però Tesla un altro colpo lo riceve da Mercedes che la batte in casa, dato che l’azienda tedesca ha appena ottenuto la prima certificazione di livello 3 per il suo sistema di guida autonoma Drive Pilot sul territorio americano.

Nello specifico, la sua tecnologia è stata dichiarata conforme ai requisiti dell’Autonomous Vehicle Act 482A del Nevada, il che vuol dire che la tecnologia Mercedes è ora ammessa sulle strade dello Stato americano. Naturalmente, il suo utilizzo è soggetto a determinate condizioni. Ad esempio, il sistema non può essere attivato al di sopra dei 65 km/h.

Negli Stati Uniti, diverse case automobilistiche hanno le loro soluzioni di guida autonoma, come Tesla e Ford, ma con l’ottenimento di questa certificazione Mercedes si pone in una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza.

Questo perchè l’annuncio ufficiale del livello 3 per il Drive Pilot include un cambiamento importante. D’ora in poi, in caso di incidente con Drive Pilot attivato, il conducente non sarà più legalmente responsabile. Il guasto sarà attribuito al sistema e, di conseguenza, al produttore tedesco. Per aumentare la sicurezza, se il conducente non è fisicamente in grado di prendere in mano il volante (ad esempio a causa di un problema di salute), Drive Pilot può arrestare automaticamente il veicolo, chiamare i soccorsi e disattivare le serrature delle porte.

Proprio la presenza di questa funzionalità, assente in altri sistemi concorrenti, ha consentito a Mercedes di ottenere la certificazione di livello 3. Il brand aveva già ottenuto l’autorizzazione a utilizzare Drive Pilot sulle strade tedesche nel maggio 2022.

Il Drive Pilot si basa su tutta una serie di sensori a ultrasuoni, oltre che su un radar, un rilevatore di umidità posto sotto le ruote, un’antenna GPS e diverse telecamere per scansionare l’ambiente e analizzare il livello di attenzione del conducente. È disponibile anche il LiDAR 2, che offre una portata triplicata, una migliore definizione delle immagini e un angolo di visione più ampio. Il passo successivo per Mercedes? Ottenere questa certificazione nello Stato della California.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.