Una nuova batteria Meizu da 5.400 mAh è stata certificata in Cina, alimentando le voci su un possibile smartphone Meizu 21x con display piatto, ricarica rapida da 66W e chipset Snapdragon 7+ Gen 3.

Una recente certificazione dell’autorità 3C in Cina ha messo in luce lo sviluppo di una nuova batteria da parte di Meizu, indicando che il noto produttore cinese potrebbe essere al lavoro su un nuovo smartphone destinato al mercato nazionale. Sebbene il nome del dispositivo rimanga ancora avvolto nel mistero, le speculazioni su Weibo puntano verso un possibile Meizu 21x.

Lo screenshot condiviso mostra una batteria Meizu, identificata con il numero di modello BA468, che vanta un valore nominale di 5.400 mAh. Un dettaglio, che sebbene sia l’unico elemento esplicitamente rivelato dall’elenco 3C, offre un indizio sulle caratteristiche di potenza che il futuro smartphone Meizu potrebbe presentare.

Ulteriori informazioni su questo enigmatico telefono emergono grazie al noto e affidabile leaker cinese Digital Chat Station. Pur non facendo riferimento diretto alla brand o al nome del modello, l’uso di un’emoji da parte di DCS nel suo post su Weibo ha alimentato l’ipotesi che si tratti effettivamente di un dispositivo Meizu.

Le caratteristiche svelate dal noto leaker descrivono il futuro smartphone Meizu 21x come dotato di un display piatto e della batteria BA468, che dovrebbe offrire una capacità tipica di 5.500 mAh. Inoltre, il dispositivo supporterà la ricarica rapida fino a 66W, grazie al caricatore UP2033. Da sottolineare anche la presenza di un chipset Snapdragon AI, che promette prestazioni ottimali e un’esperienza utente migliorata.

Tenendo conto delle tendenze recenti di Meizu, che ha privilegiato l’uso di chipset della serie Snapdragon 8 nei suoi telefoni di punta, lo Snapdragon 7+ Gen 3 di Qualcomm, in procinto di essere annunciato il 18 marzo in Cina, appare come il candidato più probabile per alimentare il presunto Meizu 21x.

Articolo precedenteOnePlus Ace 3V confermato con Snapdragon 7+ Gen 3
Articolo successivoEpic Games vs Apple: nuova battaglia legale negli USA