LG Electronics ha annunciato, sabato scorso 19 marzo, la sospensione di tutte le spedizioni di prodotti in Russia. Il provvedimento è l’ennesima risposta del mercato internazionale contro l’invasione dell’Ucraina guidata dal presidente russo Vladimir Putin.

Nella breve dichiarazione di annuncio, LG ha inoltre sottolineato che continuerà a monitorare da vicino la situazione tra i due paesi e che continuerà a sostenere gli sforzi del soccorso umanitario.

L’azienda ha anche citato come giustificazione la preoccupazione per la salute e la sicurezza di tutti i dipendenti e partner direttamente colpiti dalla guerra, oltre ai rifugiati che avevano lasciato l’Ucraina con la forza a seguito del conflitto.

Con questa mossa, LG si unisce a diverse altre società del settore tecnologico, come Apple, Samsung e Microsoft, che hanno anche sospeso completamente le loro attività russe a tempo indeterminato.

Gli analisti sottolineano che la decisione di LG è arrivata addirittura tardiva, ma questo ritardo sarebbe giustificato dal fatto che l’azienda ha lasciato il mercato mobile meno di un anno fa e si è concentrata sulla produzione di elettronica, compresi televisori ed elettrodomestici.

Vale anche la pena notare che l’uscita di queste società dal mercato russo rappresenta una buona opportunità per le società tecnologiche cinesi, visti i buoni rapporti instaurati tra il governo cinese e quello russo.

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