Ammagamma, società di data science che offre soluzioni di Intelligenza Artificiale alle aziende, e Gruppo Tea, multiutility che eroga servizi pubblici nella provincia di Mantova, hanno recentemente implementato un progetto di RPA (Robotic Process Automation) che si fonda sull’implementazione di software automatici, detti “bot”, per l’automazione dei processi di backoffice.

Protagonisti di questo progetto sono state le persone di Gruppo Tea che hanno lavorato in stretta sinergia con gli esperti di Ammagamma nelle fasi di sviluppo e testing del progetto: questa collaborazione attiva ha permesso di individuare percorsi innovativi per lo svolgimento di task tradizionali, che hanno garantito minore perdita di tempo, maggiore sicurezza e minore ridondanza delle attività.

La soluzione: Robotic Process Automation

Gruppo Tea fonda la sua operatività sulla continua innovazione dei processi per offrire ai clienti un servizio efficiente e ai dipendenti una migliore organizzazione del lavoro. Per questo ha scelto di intraprendere un percorso di creazione di bot, adottando la soluzione di Robotic Process Automation, anche per potenziare l’attività di back office. Obiettivi del progetto erano quelli di alleggerire il carico e migliorare la qualità del lavoro delle persone di back office, velocizzare i processi, ridurre la frequenza di errori. Gli esperti di Ammagamma hanno lavorato per creare bot configurati ad hoc sui processi di back office, programmandoli e testandoli insieme agli operatori e rilasciandoli poi nei vari processi.

I bot consentono lo svolgimento automatizzato di operazioni altamente ripetitive e a basso valore aggiunto, permettendo alle persone coinvolte di dedicarsi ad altre mansioni più qualificate e alla supervisione dei processi. Al momento sono stati robotizzati completamente tre processi di back office (gestione dei flussi di pagamento che arrivano dai vari canali di incasso, gestione pagamenti SDD e presa in carico degli insoluti, oltre ad un’attività di back office generale) permettendo al personale di recuperare ore preziose di lavoro, che vengono dedicate anche ad attività di formazione. Sono inoltre stati recuperati dentro al perimetro di Gruppo Tea alcuni processi precedentemente esternalizzati.

Qui la video intervista completa sul caso studio, con Mario Barozzi (CEO Gruppo Tea), Fabio Ferrari (presidente Ammagamma), Arianna Ghelfi (responsabile ufficio crediti e incassi Gruppo Tea) e Luca Boschini (Analytics Translator Ammagamma): 

Articolo precedenteDynabook rivendita e riciclo sono la via per un’economia sostenibile nell’IT
Articolo successivoIl COVID-19 e i trend del 2021