L’ex designer di Apple Jony Ive e il CEO di OpenAI Sam Altman uniscono le forze per creare un dispositivo AI rivoluzionario che vada oltre lo smartphone. La startup cerca 1 miliardo di dollari per dare vita a questa visione.

L’amministratore delegato di OpenAI Sam Altman e l’ex capo del design di Apple Jony Ive sono alla ricerca di ingenti finanziamenti per la loro misteriosa startup di dispositivi AI. Il duo mira a sviluppare un prodotto di intelligenza artificiale personale che sfidi l’esperienza convenzionale dello smartphone ed esplori nuove modalità di interazione con l’intelligenza artificiale. Secondo The Information, la startup, che non ha ancora un nome, è attualmente in trattativa con importanti venture capitalist per assicurarsi un finanziamento fino a 1 miliardo di dollari.

Con i nomi legati al progetto, l’azienda dovrebbe attirare l’interesse di investitori di peso. Attualmente sono in corso colloqui con Thrive Capital, un investitore di OpenAI, e con Emerson Collective, una società di venture capital fondata da Laurene Powell Jobs. Con l’avanzare delle trattative di finanziamento, la startup di dispositivi AI è pronta ad avere un impatto significativo sul settore dell’AI.

Sebbene i dettagli sul dispositivo siano ancora riservati, si dice che non assomiglierà a uno smartphone tradizionale. Altre startup stanno già esplorando prodotti hardware che sfruttano l’IA per migliorare l’esperienza degli utenti, dagli indossabili agli assistenti vocali. Prodotti imminenti come Humane AI Pin e Rabbit R1 potrebbero dare un’idea della direzione che il duo sta prendendo. In particolare, Altman è un investitore di Humane.

Da quando ha lasciato il suo ruolo di capo del design di Apple nel 2019, Ive ha mantenuto un basso profilo nel mondo dello sviluppo dei prodotti, anche se ha continuato a lavorare per Apple come consulente attraverso la sua azienda LoveFrom fino al 2022. Il coinvolgimento di Altman nel progetto si aggiunge alla sua crescente lista di iniziative al di fuori di OpenAI, tra cui una società separata focalizzata sullo sviluppo e la produzione di chip AI. Si prevede che OpenAI possieda una parte di questa società e ne sia cliente.

Anche se non è chiaro se OpenAI avrà una partecipazione in questa nuova impresa con Ive, è molto probabile che le tecnologie di OpenAI, compresi i suoi modelli GPT, alimenteranno le capacità di intelligenza artificiale del dispositivo. La collaborazione tra Ive e Altman è in cantiere da tempo, e le prime notizie sulla loro partnership sono emerse lo scorso autunno. L’amministratore delegato di SoftBank Masayoshi Son sarebbe stato coinvolto nelle prime discussioni, ma il suo attuale status nel progetto rimane poco chiaro.

Il potenziale di questo dispositivo non risiede solo nell’hardware in sé, ma anche nella reimmaginazione del modo in cui interagiamo quotidianamente con l’intelligenza artificiale. Il coinvolgimento di OpenAI, con i suoi progressi all’avanguardia nei modelli linguistici, suggerisce che il dispositivo potrebbe offrire capacità di intelligenza artificiale senza precedenti, mai viste prima. Grazie all’esperienza di Ive nel design di prodotto e alla visione di Altman, speriamo di ottenere un prodotto innovativo e funzionale.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.