Il prototipo dell’iPhone 16 Pro rivela una batteria di capacità ridotta ma con un guscio metallico smerigliato e un connettore ridisegnato, suggerendo miglioramenti termici per il prossimo modello.

La strategia di Apple nel mantenere le dimensioni della batteria pressoché inalterate nei suoi modelli “Pro” si conferma con iPhone 15 Pro e sembra protrarsi anche con il prossimo iPhone 16 Pro. Secondo informazioni recentemente divulgate da Kosutami, un noto leaker nel settore tecnologico, il prototipo dell’iPhone 16 Pro dispone di una batteria da 3.355 mAh. Questa capacità, convertita, corrisponde a 13,02 Whr con una tensione di carica limitata a 4,48V, rappresentando un incremento minimo, appena del 2,48%, rispetto ai 3.274 mAh dell’iPhone 15 Pro.

Nonostante la capacità di batteria rimanga simile, l’iPhone 16 Pro si distingue per un design rinnovato. La batteria, precedentemente caratterizzata da una superficie lucida, ora è rivestita da un guscio metallico smerigliato, accompagnato da un connettore ridisegnato. La forma a L della cella, tuttavia, rimane invariata. L’introduzione di un guscio metallico potrebbe non solo migliorare l’estetica ma anche aumentare significativamente la dissipazione del calore.

Kosutami ha inoltre rivelato che Apple sta esplorando l’uso di un sistema termico al grafene per i suoi dispositivi futuri, incluso l’iPhone 16 Pro. Questa tecnologia, abbinata al guscio metallico della batteria, potrebbe offrire un miglioramento sostanziale nella gestione del calore. Aspetto particolarmente rilevante in quanto gli attuali modelli “Pro”, nonostante fossero equipaggiati con il potente chipset A17 Pro prodotto da TSMC con il processo a 3 nm “N3B”, hanno mostrato limitazioni in termini di raffreddamento, specialmente sotto carichi di lavoro intensi come nei giochi ad alta grafica come Genshin Impact.

Ulteriori indiscrezioni suggeriscono che Apple stia considerando l’adozione di una soluzione a camera di vapore per i futuri iPhone. Questo sistema di raffreddamento, già utilizzato dai concorrenti Android, è noto per essere efficace nel controllare le temperature dei chipset di Qualcomm e MediaTek. Nonostante la mancanza di conferme ufficiali dalla catena di fornitura di Apple, l’integrazione del guscio metallico per la batteria rappresenta un passo importante verso una gestione termica ottimizzata.

Articolo precedenteFLEXTAIL Tiny Pump 2X: pompa, lampada e non solo
Articolo successivoPOCO X6 Neo ottiene la certificazione BIS e si avvicina al lancio
Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.