Intel Thunderbolt 5 promette incredibili velocità fino a 120 Gbps e ricarica da 240 W: ecco cosa aspettarci dal futuro dei connettori.

A tre anni di distanza dal lancio di Thunderbolt 4, Intel ha inaugurato un nuovo capitolo nella storia delle interfacce ad alta velocità. Il recente annuncio di Thunderbolt 5 conferma la costante spinta di Intel verso la frontiera tecnologica, cercando sempre di innalzare l’asticella delle prestazioni.

Le origini del connettore Thunderbolt risalgono a un decennio fa, quando Intel e Apple collaborarono nel 2011 per ideare una soluzione che combinasse velocità e versatilità. Ora, una decade dopo, ci ritroviamo a discutere di un standard che potrebbe riscrivere ancora una volta le regole del gioco.

La precedente incarnazione, Thunderbolt 4, era già un notevole passo avanti, supportando due monitor 4K, o un singolo display 8K, insieme a una ricarica di 100W e velocità di trasferimento dati di 32Gbps. Ma, nonostante i suoi punti di forza, condivideva la stessa larghezza di banda totale del suo predecessore, Thunderbolt 3.

Ora, Thunderbolt 5 non solo promette, ma garantirà un incremento notevole. La larghezza di banda salta a un incredibile valore di 120 Gbps, sostenuta dalla tecnologia Bandwidth Boost. Una cifra che triplica le prestazioni della versione precedente e sorpassa di ben sei volte l’USB4. Questo significa che, in condizioni standard, Thunderbolt 5 può fornire una connessione bidirezionale di 80 Gbps. Tuttavia, per chi ha bisogno di spingersi oltre, ad esempio per gestire schermi ad alta definizione, può sfruttare l’intera capacità di 120 Gbps, permettendo il collegamento simultaneo di due display 6K.

Uno degli aggiornamenti più attesi riguarda l’inclusione della compatibilità con PCIe Gen4. Questo particolare aspetto potrebbe finalmente sbarazzarsi di uno dei colli di bottiglia delle versioni precedenti, permettendo una maggiore larghezza di banda per le GPU esterne.

Ma Thunderbolt 5 non è solo velocità. Intel ha infuso il nuovo standard con una serie di compatibilità con altri protocolli. Da DisplayPort 2.1 a USB v4, passando per USB 3 20G e, naturalmente, PCIe Gen4. La capacità di ricarica non è da meno, con una potenza di picco di 240W su un singolo cavo.

Ma quando vedremo questa tecnologia all’opera? Secondo le previsioni, i primi dispositivi dotati di Thunderbolt 5 vedranno la luce nel 2024. Molti sospettano che saranno presenti in computer portatili basati sull’architettura Meteor Lake. E, dato il legame storico, Apple non sembra intenzionata a restare indietro. Si prevede che entro la fine del 2024, i MacBook Pro top di gamma da 14 e 16 pollici, alimentati dai chip M3 Pro e M3 Max, saranno dotati della quinta generazione di Thunderbolt.

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Team CEOTECH
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