La nuova CPU Intel Core i5-14400 promette prestazioni migliori: ma quanto si differenzia realmente dalla precedente generazione?

Negli ultimi tempi, l’industria delle CPU ha visto trapelare una serie di informazioni che offrono una panoramica sui progressi di Intel. Proprio di recente, sono emerse online le prestazioni benchmark del Core i5-14400 di Intel, una CPU di 14a generazione categorizzata come “Non-K”. Queste informazioni giungono poco prima dell’atteso lancio, che si prevede avrà luogo all’inizio del 2024.

Sorprendentemente, nonostante il recente lancio da parte di Intel delle CPU Raptor Lake Refresh “K” di 14a generazione, i chip “Non-K” stanno ancora aspettando il loro momento. L’attesa potrebbe essere dovuta alla strategia di Intel di permettere ai partner e ai distributori di liberare spazio per i nuovi arrivati, evitando così un sovraffollamento negli scaffali e potenziali problemi correlati all’eccesso di stock. Tuttavia, a dispetto di questi ritardi strategici, le specifiche tecniche dei chip sono note da tempo.

La CPU Intel Core i5-14400 è recentemente apparsa nel database di Geekbench 6. Analizzandola, emerge che il design è in linea con quello del Core i3-13400: è dotata di 6 core P e 4 core E per un totale di 10 core e 16 thread. Con un clock di base di 2,5 GHz e capacità di boost fino a 4,7 GHz, dispone di una cache L3 di 20 MB e una cache L2 di 9,5 MB. Il TDP del chip dovrebbe rimanere entro i 65W a PL1 e 148W a PL2.

Ma parlando di prestazioni, cosa ci dicono i numeri? Il Core i5-14400 ha registrato 2464 punti nei test single-core e 13.373 punti nei test multi-core. Questi dati segnalano un incremento rispetto al Core i5-13400, con un +8% nelle prove single-core e un impressionante +29% in quelle multi-core. Nonostante ciò, è essenziale notare che quest’ultima CPU è semplicemente una versione potenziata per quanto riguarda la frequenza, e quindi gli incrementi di prestazioni potrebbero non essere così elevati come sembra.

La differenza tra i risultati dei due chip potrebbe dipendere dalla configurazione di test. Infatti, il punteggio ottenuto dal Core i5-14400 potrebbe derivare da un sistema ottimizzato, con raffreddamento avanzato, un BIOS aggiornato e l’uso di memoria DDR5-6000 (64 GB). In confronto, molti utenti del Core i5-13400 potrebbero non aver attivato nemmeno i profili XMP. In termini realistici, si dovrebbe aspettare una differenza prestazionale che non superi il 5%.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.