Gli utenti festeggiano la nuova modalità di accoppiamento dei dispositivi in Google Messaggi, che permette di dimenticarsi della scansione dei QR code per un’esperienza più fluida tra dispositivi diversi.

Google Messaggi sta guadagnando popolarità, superando cinque miliardi di download sul Play Store. Ma non tutto è sempre stato rose e fiori. Una delle principali lamentele degli utenti era l’obbligo di scansionare un codice QR per usare l’app su più dispositivi contemporaneamente, un passaggio fastidioso per chi cambia spesso dispositivo. Ma ora, a seguito di feedback e richieste, Google ha introdotto un’importante novità: l’accoppiamento basato sull’account.

Nell’autunno, Google ha rilasciato una soluzione: un nuovo sistema di accoppiamento basato sugli account Google. Questa funzione ha l’obiettivo di rendere più agevole l’uso della versione web dell’app, eliminando la necessità di scansionare il QR code. Dopo un periodo di test, la novità è ora disponibile su larga scala.

Con il rinnovato Google Messaggi per il web, gli utenti possono semplicemente:

  1. Accedere al sito web di Google Messaggi.
  2. Effettuare il login con il proprio account Google.
  3. Confermare l’associazione confrontando un’emoji visualizzata sia sul sito web che sull’app mobile.

Grazie a questi passaggi, si può ora inviare e ricevere messaggi senza interruzioni tra computer, tablet e smartphone. Google ha comunque mantenuto la vecchia modalità di accesso tramite QR code per chi la preferisse, anche se questa porta all’interfaccia utente precedente.

La versione web ha anche introdotto un cassetto di navigazione rinnovato con sezioni dedicate come “Archiviati”, “Spam e Bloccati”, “Impostazioni” e “Disaccoppia “.

L’obbligo della scansione del QR code aveva effettivamente limitato il pieno sfruttamento di Google Messaggi, relegando l’app prevalentemente all’uso per gli SMS. È interessante notare come anche altre applicazioni, come WhatsApp, abbiano gradualmente rivisto l’approccio basato esclusivamente sul QR code, permettendo un accesso più fluido ai dispositivi secondari.

Tuttavia, la nuova modalità presenta una limitazione: si può avere una sola istanza del browser attiva per volta. Ciò significa che non è possibile avere due sessioni web aperte contemporaneamente, ma si può comunque avere un dispositivo, come un tablet, accoppiato simultaneamente al telefono.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.