Sulla scia dei giganti della messaggistica, Google Messaggi si appresta a rinnovarsi con la creazione di profili utente personalizzabili. Il futuro dei messaggi potrebbe diventare più ricco e sicuro.

Nel mondo della messaggistica istantanea, le innovazioni e gli aggiornamenti sono all’ordine del giorno, e sembra che Google non voglia restare indietro. Scavando nel codice della versione più recente di Google Messaggi, i reporter di 9To5Google hanno scoperto che l’azienda di Mountain View sta gettando le basi per una nuova funzionalità di profilo. Questa novità apre la porta a una serie di domande e speculazioni: si integrerà con l’applicazione di Google o sarà parte dei Rich Communication Services (RCS), il protocollo di messaggistica avanzata definito dal consorzio GSMA?

Una singola riga di codice nell’ultima versione di Google Messaggi, ora disponibile sul Play Store, ha suscitato interesse: “scegli il nome e la foto del tuo profilo in modo che le persone possano riconoscerti”. Potrebbe sembrare un piccolo passo, ma il potenziale che racchiude è significativo, soprattutto se si considera che Google è stato percepito come in ritardo nel campo della messaggistica personale rispetto ai suoi concorrenti.

Il codice rimane avvolto nel mistero, e nonostante alcuni utenti abbiano notato questa opzione da settimane, l’interfaccia per creare un profilo rimane inattiva. Secondo un utente di Reddit, il processo potrebbe includere la selezione di informazioni personali quali nome, email e foto del profilo, con la possibilità di decidere chi può visualizzare queste informazioni, offrendo opzioni come “tutti”, “solo i contatti salvati” o “nessuno”.

La direzione presa da Google suggerisce un maggiore controllo e una personalizzazione dell’esperienza utente, nonché un potenziale incremento della privacy e della sicurezza. Questo arriva in un momento in cui la popolare app di messaggistica WhatsApp sta lavorando a profili alternativi che permetteranno agli utenti di proteggere meglio i propri dati personali e separare più chiaramente le comunicazioni personali da quelle professionali.

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