Una luce di speranza brilla sul prossimo chipset Exynos 2400 del Galaxy S24+, mettendolo quasi sullo stesso piano con il suo diretto concorrente, lo Snapdragon 8 Gen 3.

Nel fervido panorama dell’industria degli smartphone, ogni nuovo rilascio di dettagli tecnici – ufficiali o trapelati che siano – diventa un terreno fertile per discussioni, comparazioni e, naturalmente, aspettative. La serie Galaxy S24 di Samsung è stata da tempo avvolta da un velo di curiosa attesa, in particolar modo per quanto riguarda le varianti dotate del chipset Exynos 2400. Samsung, che negli ultimi tempi ha dovuto confrontarsi con critiche riguardo le performance dei suoi chipset Exynos, sembra destinata a giocarsi una carta decisiva con questo nuovo componente.

Le ultime informazioni emerse, mostrando i punteggi ottenuti su Geekbench, rivelano interessanti prospettive riguardo alle performance sia single-core che multi-core del chipset in questione, specificamente sulla variante Galaxy S24+.

In dettaglio, il Galaxy S24+ con Exynos 2400 ha ottenuto un punteggio di 2.067 in single-core e 6.652 in multi-core. Da un primo confronto, le performance non sembrano allinearsi a quelle dello Snapdragon 8 Gen 3, il quale ha registrato un punteggio di 2.234 in single-core e 6.807 in multi-core. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che il vantaggio dello Snapdragon 8 Gen 3 rispetto all’Exynos 2400 è dell’8,08% in single-core e di soli 4,40% in multi-core.

Pur trattandosi di risultati preliminari e dunque non definitivi – la versione finale del Galaxy S24+ potrebbe infatti comportarsi diversamente – le cifre attualmente in nostro possesso delineano uno scenario positivo. La ridotta differenza percentuale, infatti, è poco significativa in termini di impatto sull’esperienza d’uso quotidiana e, assumendo che questi risultati siano confermati, possiamo affermare con un cauto ottimismo che l’Exynos 2400 sarà all’altezza delle aspettative della maggior parte degli utenti.

Con la presentazione ufficiale della serie Galaxy S24 prevista per l’inizio del prossimo gennaio, il periodo che ci separa da tale data sarà sicuramente costellato da ulteriori leak e dettagli rivelatori.

Il risvolto positivo di questo ciclo di attesa e speculazioni sta nel costante alimentare di un dialogo tra gli appassionati e gli esperti del settore, un confronto continuo che non solo mantiene alta l’attenzione su ciò che il futuro ha in serbo in termini di innovazioni tecnologiche, ma fornisce anche un feedback prezioso per le aziende in gioco, tra cui ovviamente Samsung, alla continua ricerca di miglioramenti e innovazioni capaci di soddisfare o, meglio ancora, superare le aspettative degli utenti.

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