Meta ha annunciato ieri martedì 03 maggio che disabiliterà i podcast di Facebook, una funzionalità lanciata sul social network nel giugno 2021. Secondo l’azienda di Mark Zuckerberg, lo scopo della chiusura della piattaforma è semplificare i servizi offerti dal sito e riformulare le sale audio, strumento “ispirato” a Clubhouse.
A conferma delle indiscrezioni, ad oggi i creatori di contenuti non potranno rilasciare nuovi episodi sulla piattaforma podcast, in quanto terminerà ufficialmente il 3 giugno, secondo Bloomberg. Inoltre, avverranno una serie di modifiche tra gli strumenti di streaming di Facebook.
Come spiega Adelaide Coronado, portavoce del big tech, la rete ha deciso di “semplificare la suite di strumenti audio” dopo aver ricevuto feedback nell’ultimo anno. “Valutiamo costantemente le funzionalità che offriamo in modo da poterci concentrare sulle esperienze più significative”, ha detto a The Verge.
Facebook subirà modifiche ai suoi prodotti di streaming audio e video. Il social network disattiverà l’hub Audio e Soundbites e presto integrerà le sale audio – dette anche Live Audio Rooms – con la suite di strumenti “Facebook Live”, che consentirà diverse modalità di comunicazione via streaming.
Questo tipo di strumento per i creator di contenuti è al centro di molte aziende oggi. A marzo, Amazon ha presentato Amp, la sua nuova piattaforma di programmi “radiofonici” disponibile per iOS. Apple, a sua volta, cerca di rendere popolare questo segmento con abbonamenti a podcast più accessibili agli utenti.
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