Con il software Sharik possiamo condividere file nella nostra LAN sfruttando il WiFi oppure l’hotspot. In questo articolo spieghiamo come fare il tutto.

Condividere file su questo o quell’altro dispositivo all’interno della propria rete è una necessità frequente tra gli utenti. Molto spesso, però, per farlo ci si affida a soluzioni eccessivamente “macchinose” o che, addirittura, alla fine non consentono di raggiungere il risultato auspicato. Fortuna, però, che per trasmettere documenti, file, foto e chi più ne ha più ne metta tra PC, smartphone e tablet presenti in LAN basta affidarsi al potere del WiFi oppure a quello dell’hotspot dello smartphone e all’uso di Sharik, un software pensato proprio per tale scopo, gratuito, multipiattaforma e molto intuitivo. Per usarlo, occorre soltanto selezionare l’elemento da condividere e fornire l’URL generato a chi di dovere, dopodiché si può procedere con il download. Andiamo a scoprire, dunque, come funziona in dettaglio Sharik e quali sono i passaggi da seguire.

Guida passo passo

  1. Rechiamoci sul sito di Sharik, premiamo il pulsante Download now e selezioniamo il collegamento sharik_vx.x_windows.zip. Estraiamo l’archivio ZIP ricavato e facciamo doppio clic sull’icona dell’eseguibile per avviare il programma.
  2. Selezioniamo l’italiano, seguiamo il tutorial introduttivo proposto, clicchiamo su Disabilita e premiamo il pulsante Invia, dopodiché decidiamo se inviare un file o del testo e selezioniamo gli eventuali elementi di riferimento.
  3. Copiamo nella clipboard il link generato da Sharik premendo l’icona con i due quadrati e condividiamolo sul dispositivo su cui trasferire i file o il testo. Chi lo riceve deve aprirlo nel browser per procedere con il download.
  4. Se chi deve ottenere il file o il testo ha installato Sharik sul proprio dispositivo, può completare il trasferimento facendo semplicemente clic sul pulsante Ricevi presente nella schermata principale del programma e attendendo la ricezione.
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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.