Gli occhiali smart ASUS AirVision M1 sono pensati per il multitasking, possono generare più display ma necessitano il collegamento ad un laptop o smartphone.

ASUS ha presentato molti prodotti al CES 2024 di Las Vegas. Oltre però ai numerosi nuovi laptop pensati per i gamer o più indirizzati per la produttività, tra le novità che hanno fatto il loro debutto c’è anche ASUS AirVision M1. Il nome potrebbe quasi far pensare ad un visore AR ma in realtà non si tratta di un diretto concorrente dell’Apple Vision Pro o di altri visori. Si tratta di un display indossabile dal form factor di occhiali in grado di generare più schermi virtuali, al fine di consentire agli utenti di destreggiarsi tra più attività contemporaneamente, favorendo il multitasking. Il dispositivo è dotato di un display Micro OLED FHD (1.920 x 1.080) con un campo visivo verticale di 57 gradi.

Il sistema del dispositivo ha tre gradi di libertà e gli utenti possono fissare diversi schermi nel rapporto di aspetto che preferiscono, che sia 16:9, 21:9 o 32:9. Gli utenti possono scegliere sfruttando l’intuitivo touchpad degli occhiali situato sulla stanghetta sinistra, dove si può anche regolare la luminosità e attivare la modalità 3D. Questi occhiali smart sono inoltre dotati di microfoni e altoparlanti integrati con cancellazione del rumore.

Sebbene possa sembrare che ASUS AirVision M1 possa essere un buon compagno per chi ha bisogno di portare con sé il proprio lavoro quando viaggia, non si tratta di un indossabile indipendente. Per poter funzionare infatti deve essere collegato a un PC o a uno smartphone tramite USB-C.

ASUS non ha ancora rivelato il suo costo e quando sarà disponibile, ma si può ipotizzare che il costo non sarà proibitivo. In ogni caso, appena vi saranno informazioni in più aggiorneremo questo articolo o ne pubblicheremo un nuovo.

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Carolina Napolano
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