Nonostante le sfide, Apple prosegue nello sviluppo del suo modem 5G con l’obiettivo di lanciarlo tra il 2025 e il 2026, mentre si prepara per la futura tecnologia 6G.

Contrariamente a quanto suggerito da recenti indiscrezioni, Apple sta attivamente proseguendo nello sviluppo del suo modem 5G proprietario. L’azienda ha fissato l’obiettivo di integrare questa tecnologia nei suoi prodotti tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, periodo che coincide con l’ultimo anno del contratto rinnovato con Qualcomm, il principale fornitore di tecnologia 5G per Apple. La società di Cupertino è consapevole che ulteriori ritardi nello sviluppo potrebbero essere interpretati come un’ammissione di fallimento, un’eventualità che sta cercando di evitare.

Parallelamente, Apple sta già puntando alla prossima generazione della tecnologia cellulare: 6G. Secondo quanto riportato da Bloomberg, Apple è attivamente impegnata nella ricerca di ingegneri specializzati per progettare e modellare un’architettura di riferimento per il 6G, uno standard che si prevede sarà utilizzato nei prossimi anni, non prima del 2030. Questo interesse è stato confermato da un recente annuncio di lavoro pubblicato sul sito web dell’azienda.

Nel 2020, Apple ha aderito a un’alleanza di aziende che lavorano sugli standard per il 6G e altre tecnologie cellulari di nuova generazione. Gli standard e le tempistiche per il 6G sono ancora in fase di definizione, ma si prevede che permetteranno una notevole accelerazione delle velocità di trasmissione, un aumento dell’affidabilità e una drastica riduzione della latenza rispetto al 5G.

Il lavoro di Apple sul suo modem 5G è iniziato almeno dal 2018, con investimenti miliardari in ricerca e sviluppo e l’assunzione di migliaia di ingegneri. Nel 2019, Apple ha acquisito la divisione modem smartphone di Intel per circa 1 miliardo di dollari, dopo che quest’ultima si era dimostrata incapace di realizzare un modem 5G efficiente quanto quello di Qualcomm.

Tuttavia, il progetto si è rivelato più complesso del previsto, non solo a causa di ostacoli interni e di comunicazione insufficiente tra i manager, ma anche perché il progetto partiva da un codice Intel che non aveva mai raggiunto risultati soddisfacenti. La sfida maggiore sta nel fatto che i modem sono estremamente complessi da sviluppare e richiedono test approfonditi su scala globale.

Nonostante queste difficoltà, Apple non sembra intenzionata ad abbandonare completamente il progetto. Centralizzare la produzione è un aspetto fondamentale della strategia aziendale di Apple per avere un maggiore controllo sulla tecnologia e sui propri prodotti, riducendo la dipendenza da fornitori esterni. Inoltre, possedere un modem proprietario offrirebbe significativi vantaggi finanziari.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.