La CPU Snapdragon 8 Gen 2 si conferma protagonista tra gli smartphone di punta della classifica AnTuTu: ecco i dispositivi che si sono distinti per performance nel panorama globale.

Il panorama tecnologico è in continuo fermento e, come ogni mese, la piattaforma benchmark AnTuTu fornisce un’istantanea preziosa sulle prestazioni degli smartphone più performanti sul mercato. Con la pubblicazione del ranking di agosto 2023, una cosa appare chiara come il sole: il dominio incontrastato di Qualcomm e del suo gioiello, la CPU Snapdragon 8 Gen 2.

Dettagli del ranking: chi domina e perché

La peculiare metodologia di AnTuTu è focalizzata sul calcolo della media dei punteggi di ogni dispositivo, offrendo così una panoramica equilibrata delle prestazioni globali. È fondamentale precisare che la classifica si riferisce ai dispositivi venduti a livello mondiale, escludendo pertanto quelli disponibili soltanto sul mercato cinese.

La vetta della classifica è occupata dal Nubia RedMagic 8 Pro+, che vanta un punteggio di 1.632.859. Lo seguono a ruota l’ASUS ROG Phone 7, con un punteggio di 1.595.673, e lo Xiaomi 13, che si ferma a 1.552.781. Questi tre colossi della tecnologia mobile hanno in comune un elemento chiave: sono tutti equipaggiati con il processore Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm, coadiuvato da una RAM minima di 12 GB.

Nel cuore della classifica, l’inaspettato risveglio di Samsung

Procedendo nella classifica, è impossibile non notare la forte presenza di Samsung. In ordine decrescente, i modelli di punta dell’azienda sudcoreana sono:

Tra i due gigante coreani, si inserisce il Xiaomi 13 Pro con un punteggio di 1.534.123. Chiudono la top ten l’OnePlus 11, con 1.376.203, e il Lenovo Legion Y70, con 1.322.345.

Va sottolineato come il Lenovo Legion Y70, pur essendo un dispositivo di spicco, sia basato sul processore Snapdragon 8+ Gen 1. Al contrario, tutti gli altri dispositivi nella lista hanno scelto di fare affidamento sulla potenza della CPU Snapdragon 8 Gen 2. Questa scelta ha permesso a Samsung, in particolare, di guadagnare terreno in una classifica dove la sua presenza era, in passato, meno prominente.

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