AMD Ryzen Threadripper PRO 7000WX: una panoramica delle performances e delle potenzialità delle nuove CPU che promette di rialzare gli standard del settore.

È un periodo effervescente per il mondo del hardware e della tecnologia, specialmente per chi segue con trepidazione i lanci delle nuove CPU. La casa di produzione AMD si appresta a stupire ancora una volta il mercato, presentando ufficialmente la propria nuova linea di processori Ryzen Threadripper PRO 7000WX.

La nuova famiglia di processori, motore ruggente dei futuri dispositivi di calcolo, si poggia sull’attesa architettura Zen 4 e si proietta nel mercato con un’offerta di sei SKU, delineando un panorama variegato che sa adattarsi ai molteplici scenari d’uso e alle differenti disponibilità economiche degli utenti.

All’interno di questo vivace e variopinto quadro, spicca il modello AMD Ryzen Threadripper PRO 7995WX, una CPU che incarna una potenza computazionale quasi spropositata, offrendo 96 core e 192 thread, e una cache L3 che giunge a 384 MB. Non è tutto, perché i numeri parlano chiaro anche sul fronte delle frequenze di lavoro: 2,50 GHz di clock base e un boost che raggiunge 5,15 GHz. Tutto ciò si traduce in un balzo del 50% nei core/thread e un +14% nella velocità di clock, rispetto al predecessore 5995WX basato sull’architettura Zen 3.

Nel dettaglio, la serie presenta varianti interessanti come:

  • 7985WX: 64 core e 128 thread, con un clock base di 3,20 GHz.
  • 7975WX e 7965WX: rispettivamente con 32/64 e 24/48 core/thread e frequenze base che oscillano tra 4,0 e 4,20 GHz, raggiungendo però entrambe un boost di 5,35 GHz.

Sull’altro capo dello spettro troviamo la 7955WX e 7945WX, garantendo rispettivamente 16 core / 32 thread e 12 core / 24 thread, con frequenze base che partono da 4,5 e 4,7 GHz e boost che toccano i 5,35 GHz.

L’innovazione di AMD però non si focalizza unicamente sulla potenza bruta dei propri processori: la serie 7000WX introduce anche un TDP di 350 watt e un supporto memorie DDR5-4800, con possibilità di espansione fino alle DDR5-5200.

I punti chiave dell’offerta AMD si concentrano su:

  • Architettura Zen 4
  • Fino a 96 core / 192 thread
  • Piattaforma TRX50/WRX50 (Storm Peak)
  • TDP di 350W su tutti gli SKU
  • Supporto memoria DDR5 a 8 canali e 4 canali
  • Fino a 128 linee PCIe Gen 5.0
  • Fino a 384 MB di cache L3 / 480 MB totali
  • Prestazioni in aumento fino al 75% rispetto alla serie Threadripper 5000WX

Il mondo tecnologico attende il 19 ottobre per assistere al lancio ufficiale e, sebbene i prezzi ufficiali restino avvolti nel mistero, è ragionevole ipotizzare un aumento rispetto alle generazioni precedenti, dati gli importanti avanzamenti in termini di performance e caratteristiche tecniche.

Articolo precedenteiPhone 15 Pro con iOS 17.0.3: il surriscaldamento persiste!
Articolo successivoAdobe Lightroom supporta HDR su Android 14 per Google Pixel
Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.