L’utilizzo della funzione di chat vocale di Discord sulle console Xbox sta per diventare molto più semplice: Microsoft ha infatti confermato che un nuovo aggiornamento eliminerà presto la necessità di utilizzare un dispositivo mobile per connettersi alle chiamate.

La chat vocale di Discord è stata introdotta su Xbox One e Xbox Series X|S all’inizio del mese scorso. Nonostante Discord fosse già disponibile sulle console, la funzione più utilizzata, la chat vocale, non era disponibile per gli utenti. Dopo che la funzione è stata finalmente resa disponibile agli utenti, è apparso subito evidente che il suo utilizzo era un po’ più complicato del necessario.

Attualmente gli utenti devono collegare il proprio account Discord all’app Xbox mobile sul telefono per poter utilizzare la funzionalità di chat vocale sulle console. L’utente deve prima unirsi alla chiamata tramite un dispositivo mobile o desktop e poi trasferire la chiamata sulla propria console Xbox, ma questo presto sarà un ricordo del passato grazie a un aggiornamento imminente.

L’aggiornamento è attualmente disponibile per gli insider di Xbox e sarà distribuito a tutti gli utenti del mondo in una data successiva. Nelle note della patch sul sito ufficiale di Xbox si legge che l’aggiornamento include un server Discord e un browser per i canali vocali quando si fa clic sul pulsante Discord nella guida alla voce party e chat. Ciò consentirà agli utenti con account collegati di unirsi a un canale vocale direttamente dalla propria console.

Xbox fa notare che “gli utenti che non hanno già collegato i loro account Discord e Xbox saranno indirizzati a collegare i loro account dopo aver fatto clic sul pulsante Discord”. Se avete intenzione di unirvi a una chiamata diretta, dovrete comunque utilizzare le applicazioni mobile per farlo.

Purtroppo, se si utilizza una PlayStation 4 o una PlayStation 5, la funzione di chat vocale di Discord non è ancora disponibile per i giocatori. Tuttavia, una precedente fuga di notizie suggeriva che la funzione sarebbe stata introdotta nei prossimi mesi, con marzo come data possibile per l’integrazione della funzione.

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