DocuSign collabora con WhatsApp per offrire un’esperienza di firma digitale rapida e sicura, direttamente dalle conversazioni in corso, ampliando il portafoglio di funzionalità di entrambe le piattaforme.

Per chi è abituato a firmare documenti elettronici, DocuSign rappresenta uno strumento familiare e affidabile. Ora, in un’evoluzione significativa dei suoi servizi, la società ha stretto una collaborazione con WhatsApp di Meta, puntando a rendere il processo di firma digitale più semplice e veloce, direttamente all’interno delle conversazioni dell’app.

Il 14 novembre, è stato annunciato questo accordo tra DocuSign e WhatsApp, che permetterà ai clienti di eSignature di livello Standard e superiore di utilizzare l’app di messaggistica per firmare digitalmente i documenti. Questa partnership è particolarmente rilevante considerando la crittografia end-to-end di WhatsApp, che garantisce un elevato livello di sicurezza, aspetto cruciale quando si tratta di firmare documenti riservati. Inoltre, l’integrazione permetterà agli utenti di ricevere notifiche in tempo reale per le aggiunte di nuove firme.

Questa novità si inserisce in una serie di recenti aggiornamenti di WhatsApp, mirati a migliorare la sua funzionalità complessiva. Tra le più recenti innovazioni, spicca l’introduzione delle chat vocali all’interno delle conversazioni di gruppo, ispirate a Discord. Attualmente limitata a gruppi di dimensioni specifiche, questa funzione consente fino a 15 partecipanti per chat vocale, offrendo anche la possibilità di inviare messaggi nel contesto della conversazione testuale in corso. Tuttavia, a differenza di Discord, WhatsApp non offre ancora la possibilità di unirsi tramite webcam o condividere schermi.

Inoltre, WhatsApp ha introdotto delle opzioni di formattazione del testo nei messaggi, permettendo agli utenti di utilizzare grassettature, corsivi, sottolineature e barrature. Questa funzione, disponibile da ottobre 2023, può essere particolarmente utile per coloro che desiderano evidenziare parti specifiche dei loro messaggi. Una versione beta dell’app ha rivelato anche le funzioni di blocco dei codici, blocco delle citazioni, e elenchi puntati e numerati, che potrebbero essere presto implementate ufficialmente.

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