WhatsApp: Il microfono di alcuni smartphone Android viene erroneamente segnalato come in uso a causa di un bug. Google indaga sui fatti per risolvere.
WhatsApp e Google sono attualmente al centro di un problema che sembra fare accedere in modo non appropriato ai microfoni di alcuni telefoni Android, su alcuni dispositivi. La questione è venuta alla ribalta quando un ingegnere di Twitter, Foad Dabiri, ha notato ripetuti accessi al microfono di WhatsApp, quando non stava utilizzando l’app. Dabiri ha twittato uno screenshot della Privacy Dashboard di Android, che mostra la frequenza con cui le app accedono al microfono e alla fotocamera di un dispositivo. In seguito, Elon Musk ha ritwittato il post di Dabiri, affermando che “non ci si può fidare di WhatsApp”. L’azienda ha poi dichiarato che il bug sembra essere legato ad Android e Google sta indagando sulla questione.
In una dichiarazione condivisa su Twitter, WhatsApp ha suggerito che il problema non riguarda un accesso inappropriato al microfono da parte dell’app di messaggistica, ma piuttosto un bug su Android che “attribuisce in modo errato le informazioni nella Privacy Dashboard”. La società ha quindi chiesto a Google di indagare e risolvere il problema.
Il blog WABetaInfo dedicato alla novità WhatsApp aveva già segnalato il problema un mese fa, descrivendolo come un “falso positivo” che riguardava alcuni dispositivi Pixel e Samsung. Secondo questi, il riavvio del telefono potrebbe essere una possibile soluzione. Google non ha ancora fornito molte informazioni sulla questione, ma ha confermato di esserne a conoscenza e di lavorare a stretto contatto con WhatsApp per risolvere il problema.
La preoccupazione per la privacy dei dati personali continua a crescere, specialmente alla luce di violazioni come quella di Facebook con Cambridge Analytica. In questo contesto, i consumatori stanno diventando sempre più esigenti riguardo al modo in cui le loro informazioni sono gestite dalle aziende. È importante, quindi, che le società siano trasparenti riguardo alla gestione dei dati dei propri utenti e pronte ad affrontare eventuali problemi che possano sorgere.
