Tra visori VR, aggiornamenti di Steam Deck e misteriosi codici, cosa nasconde l’azienda Valve dietro il suo prossimo hardware?

Quando si parla di innovazione nel settore tecnologico, Valve è sempre in prima fila. L’ultima novità? Un misterioso dispositivo, identificato con il codice RC-V1V-1030, sta facendo capolino nel database della South Korea’s National Radio Research Agency. E, sebbene la certificazione rimanga ancora avvolta nel mistero, gli esperti del settore stanno già speculando sulle sue potenziali funzionalità.

Con una connettività wireless 5 GHz a basso consumo, il nuovo arrivato in casa Valve potrebbe segnare un punto di svolta in vari ambiti. La sua descrizione, pur essendo intenzionalmente vaga, ha portato molti a credere che potrebbe trattarsi di un visore avanzato per la realtà virtuale o, forse, di un’evoluzione della già apprezzata Steam Deck.

Valve aveva già dichiarato in passato la propria visione riguardo alla Steam Deck, delineandolo come il precursore di una nuova linea di dispositivi innovativi. L’obiettivo? Proporre al mercato versioni sempre più evolute, tanto dal punto di vista hardware quanto per la qualità dello schermo e l’autonomia della batteria. In questo contesto, la recente certificazione potrebbe rappresentare uno dei dispositivi che Valve aveva preannunciato.

Ma le ambizioni dell’azienda non si fermano qui. Nel corso degli anni, Valve ha mostrato un crescente interesse verso il settore della realtà virtuale. Gli indizi in tal senso sono molteplici: dalla discussione su un possibile Steam Controller 2, al brevetto registrato per un controller VR e, infine, alla presenza del nome “Deckard” nei loro database, un visore VR che sembrava scomparso dai radar dal 2021.

Il vero colpo di scena? Il codice della recente versione 6.6 del Kernel Linux. Tra le sue righe, infatti, gli sguardi più attenti hanno individuato dettagli riguardanti il supporto audio per l’APU AMD Van Gogh, cuore pulsante dello Steam Deck. Ma c’è di più: nascosti tra i comandi, emergono riferimenti a un prodotto chiamato “Galileo” e a una misteriosa “famiglia Sephiroth”. Quest’ultima, per gli amanti del gaming, potrebbe non passare inosservata: una potenziale connessione con l’APU del Steam Deck, affettuosamente ribattezzata “Aerith”.

Con un tale mix di indizi e suggestioni, il mondo tech si interroga sul prossimo passo di Valve. Ma un dettaglio appare chiaro come il sole: non si sta parlando di un semplice prototipo. Se prendiamo per buone le informazioni riportate da fonti autorevoli come The Verge, sembrerebbe che Valve sia sul punto di fare un grande annuncio. L’azienda, infatti, avrebbe avviato le procedure tipiche di chi si appresta a lanciare un dispositivo su larga scala.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.