Prima Playstation, estate 1998, il rombo dei bolidi che sfrecciano sullo sterrato, le indicazioni del co-pilota che ti avverte sulle prossime curve, sui dossi e i passaggi stretti. Mi sono avvicinato così al mondo dei rally: uno sport che non avrei mai creduto mi potesse appassionare tanto, riprodotto in maniera fedele, per l’epoca, su console grazie a Colin McRae Rally, il primo titolo dedicato a questa disciplina.

Le sensazioni che regala il rally sono uniche: un mix di adrenalina, concentrazione, tecnica e follia. WRC 9 riprone tutto questo in maniera fedele, grazie anche al supporto per next-gen: sfrecciare sullo sterrato bollente della Sardegna, tra le strettoie scoscese ed innevate di Monte Carlo o tra gli acquitrini del Galles a bordo di “piccoli” e indomiti diavoli da quasi 400 cavalli, è estremamente appagante, sia dal punto di vista della guida che dalla visione dei sublimi paesaggi riprodotti in maniera egregia.

WRC 9 è un appuntamento annuale immancabile per chi è amante del genere, al pari di un simulatore calcistico o di Formula 1.

Aiutato da un mio amico, appassionato di motori e videogiocatore incallito di titoli esclusivamente dedicati alle 4 ruote, la prova di WRC 9 ha decretato un verdetto unanime: è il miglior simulatore di rally disponibile sul mercato.

La sensibilità del sistema di guida è molto pronunciata, e tenere i bolidi tra le linee dei tracciati non è per nulla semplice, specialmente utilizzando il pad (nel mio caso di Xbox serie X). Arrivare a fine prova con l’automobile tutta intera non sarà affatto scontato.

Le curve vanno calcolate e dosate con attenzione, giocando di controsterzi, rare frenate e decelerate. I tracciati vanno fatti e rifatti diverse volte prima di capire come affrontare ogni singola curva, nonostante le indicazioni del co-pilota siano precise ed affidabili. Ci vuole pazienza, dedizione e tanta pratica, per potersi cimentare nella modalità carriera o quella online.

Ritoccare i vari parametri nella messa a punto dell’auto, diventa fondamentale per migliore le prestazioni sulla base delle proprie capacità di guida e per affrontare al meglio la prova.

Su Xbox Serie X il titolo gira molto bene, fluido e con dettagli dei paesaggi marcati e ben delineati, grazie al supporto ai 4K e ai 60 fps. Tuttavia non siamo ancora davanti ad un titolo che si può definire di vera next-gen: ai paesaggi e i modelli delle auto ben curati si contrappongono elementi secondari dello scenario poco convincenti, come lo stuolo di figure umane, immobili ed indistinte che compongono il pubblico, elementi che fanno perdere un po’ la sensazione di realismo.

Sul fronte contenutistico, WRC9 offre una vasta gamma di tracciati, con novità assolute quali i rally di Kenya, Giappone, e Nuova Zelanda, arrivando ad un totale di 13 tracciati da solcare e studiare al millimetro.

Oltre alla canonica modalità Carriera, che permette di curare il rapporto con il proprio team, gestire il calendario tramite eventi allenamento, sfide e prove di varia natura, troviamo le modalità Stagioni, che libera il giocatore dagli aspetti gestionali e gli permette di concentrarsi solo sui tracciati e sul campionato, l’Area Test, le prove di Allenamento su circuiti chiusi e la Partita Rapida.

Il garage a nostra disposizione è davvero vario: WRC 9 può vantare ben 52 team differenti, suddivisi tra le varie categorie di Junior WRC, WRC 3, WRC 2 e WRC, oltre a 15 nuove vetture storiche, da utilizzare anche nelle partite rapide e non soltanto nelle sfide specifiche.

Per il comparto multiplayer, WRC 9 si apre con maggior decisione alla scena competitiva. E’ disponibile un campionato ufficiale online, molteplici eventi giornalieri e settimanali che permettono di confrontarsi con i tempi di altri player, scalare una classifica globale ed ottenere anche punti esperienza e prestigio per il proprio avatar virtuale.

Non manca la modalità Split Screen, che consente di sfidare un amico in locale, mentre la succosa novità è rappresentata dal Club. Si tratta di un hub enorme in cui poter creare diverse lobby, settare regole particolari e avviare campionati personalizzati da somministrare agli altri piloti della rete.

Voto: 7.5/10 – Per gli amanti della simulazione di guida su sterrato, questo titolo si conferma come i precedenti (ho avuto modo di giocare a WRC 6 e 7) il MUST HAVE del panorama videoludico dedicato al mondo dei rally. La varietà di attività da svolgere, e soprattutto, la costante richiesta di allenamento, ci permetterà a cimentarci per molte ore dietro il volante virtuale di questo gioco. Il lavoro di NACON e KT Racing è stato eccellente, tuttavia, ci sono alcuni aspetti da migliorare, come la fisica di alcuni incidenti, qualche compenetrazione visiva nell’ambiente di gioco alquanto fastidioso e soprattutto i personaggi comprimari sullo sfondo, che devono essere sistemati per il vero salto di qualità su next-gen.

7,5 / 10 Voto Finale
TRAMA6
GAMEPLAY7.5
AUDIO8.5
GRAFICA6.5
LONGEVITÀ9
DIFFICOLTÀ8
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Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.