Introduzione
Ciao amici e REVOT3CH a tutti !
Oggi vi parliamo di Vivo Y20s, il fratello minore di Vivo Y70, un device di fascia decisamente più bassa. Il marchio cinese Vivo vuole imporsi sul mercato, soprattutto nella fascia medio-bassa puntando a soddisfare gli utenti, distinguendosi per l’ottimo rapporto qualità-prezzo.
Confezione e contenuto
In dotazione oltre lo smartphone troviamo un caricatore con cavo di tipo micro usb e un paio di auricolari di discreta fattura.
Materiali design e touch-and-feel
Comparto hardware un pò sottotono, grave la mancanza della porta type C, cosa che nel 2021 non è accettabile in nessuna fascia di prezzo.
Le dimensioni del device sono 164.4mm x 76.3mm x 8.4mm di spessore ma ben ottimizzate, in mano si tiene abbastanza bene, nonostante il peso considerevole.
I materiali utilizzati sono principalmente plastici, dove sul retro troviamo un finto vetro, poco oleofobico e un frame in policarbonato.
Display
Il display è un discreto IPS LCD da 6.5″ in formato 20:9 con risoluzione HD+, con una densità di 270 ppi, con refresh rate tradizionale, di 60 hz.
Processore e memoria
A muovere questo device troviamo il Qualcomm Snapdragon 460 in accoppiamento con la GPU Adreno 610, un processore di fascia bassa, in linea con le caratteristiche di questo device.
Batteria
Il Vivo Y20s ha un ottima autonomia con una batteria da 5000 mah che permette di arrivare senza problemi anche al terzo giorno d’uso.
Software ed ecosistema
Il sistema operativo è Android 10 e l’interfaccia è la Funtouch OS 11, che è molto intuitiva e smart, molto simile ad Android stock.
Foto e video
Il comparto fotografico è quello meno riuscito con un blocco fotocamera formato da tre obiettivi leggermente sporgenti e un modulo frontale da 8 mpx.
Giudizio finale – Vivo Y20s
Un dispositivo con queste caratteristiche, per noi può avere senso sotto i 100 o poco più.
In conclusione Vivo Y20s, lanciato con un prezzo di listino di 179 euro, è un dispositivo con buone basi su cui lavorare ma per molti aspetti ancora acerbo.
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Saluti da Zio Bob Hax, Pasqui e da SerenaGeekGirl che ha creato questo articolo per voi !
Dopo aver ammirato il fratello maggiore Y70, rimaniamo in casa Vivo, diminuendo però sia il livello che le aspettative per questo Y20 S. Come già descritto dettagliatamente da Pasqui nella recensione, si tratta di un dispositivo che, al netto delle mancanze (in primis la USB Type-C che di questi tempi è quella più diffusa) potrebbe comunque soddisfare buona parte degli utenti “normali” (non tutti vogliono, o hanno bisogno – o sanno apprezzare – i top di gamma), che non fanno molte foto (o, postando solo sui social, non necessitano di qualità eccelse – altrimenti dovranno rivolgersi altrove). Personalmente, ho ancora cavi con micro-USB, quindi la mancanza della Type-C potrebbe non essere così sconvolgente (e potrebbe far parte della “campagna ecologica” sdoganata da Apple per recuperare tutta l'”immondizia tecnologica” ancora funzionante, ma resa obsoleta dal mercato); lo stesso dicasi delle fotocamere, che a moltissimi “basta che funzionino”… Non mi ha invece entusiasmato il display, che mi pare sgrani parecchio le immagini e i video (se non ho avuto le allucinazioni, ovvio… cosa sempre possibile, viste le quantità di spumante ingurgitate in questi giorni…). In conclusione, questo Y20 S non credo abbia la pretesa di combattere ad armi pari con altri bassi di gamma, ma appartiene sicuramente alla fascia bassissima del mercato (pur sfoggiando una certa gradevolezza d’insieme e precisione costruttiva) e può essere appetibile per chi, con lo smartphone, ci telefona e poco più. Quando costerà intorno ai 100-120€, secondo me potrebbe ritagliarsi una piccola fetta di mercato, ma ritengo anche che attualmente la fascia di prezzo nella quale Vivo l’ha collocato lo relegherebbe all’ultimo posto nelle scelte degli utenti (quindi una diminuzione di prezzo sarà inevitabile, altrimenti resterà sugli scaffali a lungo…). Pasqui sempre bravissimo (sugli scaffali non ci resterebbe un nanosecondo… sugli scudi, invece sempre…): iniziamo molto bene il 2021!