Il Crucial X6 è un disco SSD esterno conveniente, compatto, ideale per chi necessita di un’unità portatile e con una discreta velocità. La scocca dai bordi arrotondati misura infatti 69 x 64 x 11 mm mentre l’unità – senza cavo – pesa solo 40 grammi. Il disco supporta l’interfaccia USB 3.1 Gen 2 con connettore USB Type-C; all’interno della confezione è fornito un cavo di collegamento di pochi cm, ma se lavorate in mobilità con dispositivi recenti è possibile che ne abbiate già uno in borsa, anche più lungo.

Il Crucial X6 punta sulla semplicità: a differenza di altri modelli portatili in commercio non integra alcun sistema di codifica o di protezione dei dati. La scelta è voluta per abbattere i costi e permettere di accedere ai dati potendo collegare il disco in qualunque momento e a qualunque dispositivo. Questa unità è quindi compatibile con sistemi Mac, Windows, Linux, Android, iOS, iPadOS e con le principali console di gioco. Ovviamente questa scelta non preclude la possibilità di utilizzare software di terze parti per cifrare, proteggere i dati o utilizzare il disco come unità di backup. Crucial include il supporto per Time Machine di Apple, FileVault, BitLocker e Windows Backup.

Specifiche tecniche e prestazioni

Il disco Crucial X6 è disponibile nei tagli di capacità di 500 GB oppure 1, 2 e 4 TB. Noi abbiamo provato il modello da 2 TB che offre un buon rapporto tra prestazioni e prezzo, ma se volete qualcosa in più sul fronte delle prestazioni dovete puntare al modello più capiente. All’interno dei modelli fino a 2 TB di capacità è presente un controller Silicon Motion SM2259XT. Si tratta di un controller a 4 canali senza supporto a memoria RAM e pensato per dischi SSD con interfaccia SATA 6 Gbps. Il controller è abbinato a diverse configurazioni di chip di memoria Micron a 96 livelli con tecnologia a celle TLC (Triple Level Cell).

L’interfaccia di collegamento verso l’esterno è gestita da un controller ASMedia ASM235CM che opera in modalità da SATA a USB 3.1 Gen 2. All’interno del telaio questo modello è costituito da due schede elettroniche: sulla prima ci sono i componenti effettivi del disco, mentre sulla seconda sono collocati il controller ASMedia e i circuiti per gestire la porta USB. Le due schede elettroniche sono collegate tra loro da una coppia di connettori standard per dischi Serial ATA interni. Il tutto è avvolto in un foglio termoconduttore che serve a facilitare il raffreddamento; il telaio in plastica non aiuta da questo punto di vista e lo spazio interno è minimo.

Sul modello da 4 TB è presente il nuovo controller Phison U17 presentato ufficialmente al CES 2021. Si tratta di un controller senza memoria RAM che è in grado di gestire due canali per memoria NAND con trasferimenti fino a 1.200 MT/s e un’interfaccia USB 3.2 Gen 2×1 (10 Gbps) verso l’esterno. In questo caso i chip di memoria sono Micron a 96 livelli con tecnologia a celle QLC (Quad Level Cell) in modo da contenere anche i costi. All’interno delle specifiche tecniche dichiarate dal produttore per questa famiglia di prodotti trovate la sola velocità massima in lettura: 540 Mbyte/s per i modelli fino a 2 TB e 800 Mbyte/s per la versione da 4 TB.

Test e conclusione finale

Nei test il Crucial X6 con capacità di 2 TB ha confermato il dato di velocità in lettura sequenziale indicato nelle specifiche. Nelle prove eseguite con AJA System Test abbiamo rilevato prestazioni pressoché costanti tanto in lettura quanto in scrittura sequenziale indipendentemente dalla dimensione del file utilizzato. Se la velocità in lettura sequenziale si attesta a circa 535 Mbyte/s, quella in scrittura sequenziale si colloca nell’intorno dei 350 Mbyte/s.

In questo scenario le prestazioni del Crucial X6 sono quindi comparabili a quelle di un disco SSD interno di fascia media e con interfaccia SATA a 6 Gbps. Le prestazioni in lettura e scrittura casuale risentono della scelta di un controller privo di memoria e con un massimo di quattro canali. Tuttavia ricordiamo che il modello d’uso di un disco esterno ultra portatile come il Crucial X6 è meglio rappresentato da un profilo di accesso più simile a quello sequenziale piuttosto che a quello casuale.

Nel complesso il Crucial X6 è una soluzione valida che si aggiunge all’ampio ventaglio di dischi portatili compatti da abbinare a un laptop o a un tablet. Che si tratti di un archivio di documenti da poter consultare all’esigenza o di una collezione di film da portare in viaggio e guardare dal tablet o dalla smart TV, il Crucial X6 è un disco da prendere in considerazione, almeno fino al taglio da 2 TB di capacità.

Sopra questa soglia il rapporto tra caratteristiche e prezzo comincia a soffrire la concorrenza di altri prodotti che riescono ad abbinare anche qualcosa in più sul fronte delle prestazioni. La confezione segue la medesima filosofia adottata per il dispositivo: è minuscola e contiene un cavetto da soli 10 cm. La garanzia, invece, è extra large e copre i tre anni successivi all’acquisto. 

Se siete interessati ad acquistare l’SSD Crucial X6 potete recarvi sul sito ufficiale Crucial oppure su Amazon.

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