Pornhub, il sito di pornografia online numero uno al mondo, ha un nuovo proprietario. Mindgeek, la società madre del sito, è stata acquistata da una società canadese di private equity. La nuova dirigenza è decisa a migliorare l’immagine del sito porno, da anni offuscata da diversi scandali.

Mentre Pornhub rischiava di perdere il suo nome di dominio a causa di una battaglia legale all’inizio dell’anno, abbiamo appena appreso che il sito porno online numero uno al mondo ha un nuovo proprietario.

Infatti, la società madre del sito X Mindgeek è stata appena acquistata da ECP o Ethical Capital Partners, una società canadese di private equity. Come riportato dal Financial Times, l’importo dell’operazione non è stato reso noto.

Pornhub acquistato da una società canadese

ECP è guidata da Rocco Meliambro, che ha lavorato nell’industria canadese della cannabis, oltre che da Fady Mansour, un avvocato penalista, e Derek Ogden, ex direttore della lotta alla droga e al crimine organizzato della Royal Canadian Mounted Police.

Mindgeek, nonostante il suo portafoglio di siti ad alto traffico e 115 milioni di visitatori mensili, ha attraversato un periodo difficile negli ultimi tre anni. In effetti, la società cipriota è stata segnalata nel 2020 per non aver impedito agli utenti di scaricare e visualizzare materiale pedopornografico.

Mindgeek al centro di diversi scandali a partire dal 2020

Questi problemi di moderazione hanno raggiunto l’apice nello stesso anno, con il ritiro di numerosi partner commerciali dal sito. In particolare, PayPal ha ritirato il suo sistema di pagamento da Pornhub, seguito da Visa e Mastercard, che a loro volta hanno scelto di bloccare tutti i pagamenti al sito per adulti. 

In risposta, Pornhub ha rimosso la maggior parte dei video illegali dalla sua piattaforma e ha implementato un sistema di verifica dell’età obbligatorio. Ma non è bastato, perché gli operatori dei servizi di pagamento hanno continuato a negare l’accesso alla rete pubblicitaria Traffic Junky di Mindgeek in seguito a una sentenza del tribunale.

Un tribunale californiano ha infatti stabilito che Visa potrebbe essere ritenuta responsabile per aver aiutato Mindgeek a “finanziare la pornografia infantile”. Ciò ha ovviamente rafforzato la decisione dell’azienda di abbandonare ogni collaborazione con Pornhub.

Al momento, il sito porno sta ancora affrontando diverse cause legali e per ECP il primo passo è quello di ripulire il nome della piattaforma. Secondo ECP, la società intende fare di Mindgeek “un leader di Internet nella lotta contro i contenuti illegali online”

Articolo precedenteGalaxy Watch 6 e Watch 6 Classic avranno le stesse batterie
Articolo successivoApple Watch prevede il dolore dell’anemia falciforme