Meta sta introducendo nuovi aggiornamenti per Instagram. Nello specifico ha introdotto nuovi strumenti per verificare l’età. Come sappiamo i profili potevano essere creati per gli account di età superiore ai 13 anni ma ora gli utenti dovranno fornire un’ulteriore verifica sotto forma di video selfie o di documento d’identità. Da questo momento in poi, un minore dovrà passare attraverso il processo di verifica per aggiornare l’età dell’account a 18 anni o più. La verifica, annunciata nell’estate, è ora ufficiale in tutta Europa e dunque anche nel nostro Paese.

L’azienda ha sottolineato l’importanza di essere consapevoli dell’età dei profili per assicurarsi che le esperienze della piattaforma basate sull’età siano all’altezza.

Secondo quanto dichiarato, l’immagine creata non sarà memorizzata in modo permanente. Se si sceglie la verifica con un documento d’identità, il documento personale sarà conservato in un database sicuro per 30 giorni prima di essere rimosso. Per la verifica tramite video selfie Instagram sceglie di utilizzare Yoti, un sistema di rilevamento dell’età molto noto e che risulta piuttosto affidabile anche se non riteniamo possa essere infallibile dato che accade spesso che una persona con più di 18 anni ne dimostri di meno o che al contrario un minorenne dimostri qualche anno in più, il che rappresenterebbe un gran colpo di fortuna per aggirare la verifica.

Yoti è una tecnica in grado di identificare l’età, ma non è adatta per il riconoscimento facciale. In altre parole, non indentifica il soggetto e non memorizza i dati ma consente solo di conoscerne l’età.

In ogni caso, alcuni potrebbero trovare interessante questo cambiamento, mentre altri potrebbero trovarlo negativo. Se sia una buona o cattiva idea, lo scopriremo in futuro.

Con queste nuove tecniche, Instagram spera di impedire l’accesso al social network agli utenti di età inferiore ai 13 anni e di fornire sempre contenuti adatti all’età.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.