Honor fonda Shanghai Honor Intelligent Technology Development Co. per sviluppare chip e software basati sull’intelligenza artificiale, nell’ambito di una strategia per differenziarsi dalla concorrenza nel panorama degli smartphone.

Nell’acceso panorama degli smartphone, Honor, il gigante tecnologico cinese, è determinato a forgiare un nuovo percorso per differenziarsi ulteriormente dalla concorrenza. Secondo quanto riportato dal South China Morning Post, Honor ha fondato una nuova entità focalizzata sulla creazione di chip proprietari e software alimentati da intelligenza artificiale.

La nuova società, denominata “Shanghai Honor Intelligent Technology Development Co.”, è stata registrata con un capitale di 100 milioni di yuan, circa 69,5 milioni di dollari. Essa rappresenta una controllata interamente posseduta da Honor Terminal Co., sottolineando così l’ambizione del produttore di smartphone di sviluppare autonomamente i propri chip.

I documenti pubblici rivelano che la nuova impresa si concentrerà sulla progettazione di chip, vendite, servizi correlati, e sviluppo di software basati sull’intelligenza artificiale. Secondo un portavoce di Honor, questa società diventerà uno dei cinque centri di ricerca di Honor in Cina, con interessi particolari verso la ricerca e sviluppo di “software di base, algoritmi grafici, comunicazioni e fotografia”.

Nonostante la società madre non abbia specificatamente menzionato lo sviluppo di chip nella sua dichiarazione, i documenti pubblici indicano chiaramente che l’area di operatività della nuova entità include la ricerca e sviluppo di hardware. Questo suggerisce che Honor potrebbe puntare a sviluppare processori di segnali di immagine (ISP) per i propri dispositivi. È importante ricordare che OPPO ha recentemente terminato lo sviluppo dei suoi chip “MariSilicon X”, il che potrebbe lasciare ampio spazio alla diffusione dell’hardware personalizzato di Honor.

Nonostante non siano state fissate date per l’avvio della ricerca e sviluppo di prodotti personalizzati, si può intuire che questi investimenti sono parte di una strategia voluta per riconquistare la quota di mercato persa nel Paese d’origine.

Secondo i dati IDC, Honor è attualmente il quarto produttore di smartphone in Cina, posizionandosi dietro a OPPO, Apple e vivo. I dati rivelano che la società, nata da una scissione di Huawei, ha visto una significativa contrazione del suo mercato, perdendo il 22,8% di quota nel primo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, e detenendo ora una quota di mercato del 16%.

Con la creazione di questa nuova società e il conseguente sviluppo di tecnologie proprietarie, Honor sembra pronta a dare un impulso significativo alla sua presenza sul mercato, dimostrando ancora una volta la sua capacità di adattarsi e innovare in un settore in continua evoluzione.

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