Un appassionato di elettronica, Andreas Eriksen, ha creato un laptop chiamato PotatoP che mira a due anni di durata della batteria con una ricarica.

Stanco di esaurire la carica della batteria del suo laptop, un appassionato di elettronica norvegese ha creato un laptop che promette di funzionare per due anni tra una ricarica e l’altra. Chiamato “PotatoP”, il laptop combina componenti a basso consumo con una batteria da 12.000 mAh.

Per ottenere una lunga durata della batteria, l’appassionato e sviluppatore ha dovuto sacrificare alcune aree del dispositivo. Lo schermo è un display Sharp LCD monocromatico da 320×240 pixel ed è da 4,4 pollici, che riesce ad essere leggibile in condizioni di buona luminosità.

La creazione è del giovane Andreas Eriksen che ha utilizzato una scheda di sviluppo SparkFun RedBoard Artemis ATP come sua “scheda madre”. La piattaforma è un Arm Cortex-M4F e funziona fino a 96 MHz consumando meno di sei micro-Amp per MHz. Il dispositivo ha anche 384 KB di RAM e 1 MB di memoria flash insieme a un’ampia gamma di opzioni di connettività. Dal punto di vista software, PotatoP esegue un ambiente Lisp (uLisp), un tipo di linguaggio dinamico.

Sebbene ci siano evidenti sacrifici nello schermo e nella potenza di elaborazione, è bello vedere che il creatore di PotatoP non è riuscito a sopportare un’esperienza di digitazione scadente e ha ridimensionato una vecchia Happy Hacking Keyboard Lite 2 per integrarla in PotatoP.

Lo sviluppatore ha lavorato in modo particolare sull’ottimizzazione del suo sistema per ridurre i consumi. Lo scopo è chiaramente quello di prolungare il più possibile la durata della batteria del laptop e l’energia solare dovrebbe aiutarlo a raggiungere questo obiettivo nel suo dispositivo personale. 

Cosa ne pensi di questo progetto? Scrivi nei commenti qui sotto!

Articolo precedenterealme 10 disponibile su Amazon Italia con un’offerta promo
Articolo successivoGoogle ricicla Stadia in server per il gaming
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.