Buone notizie per chi è abituato a chattare quotidianamente con l’intelligenza artificiale: Microsoft ha appena aumentato la soglia delle interazioni giornaliere con la sua IA Bing Chat.

Fino a pochi giorni fa, era possibile inviare a Bing Chat solo 15 messaggi per chat e un totale di 150 sessioni al giorno. Tuttavia, Microsoft ha appena annunciato l’innalzamento della soglia per le interazioni giornaliere con la sua IA a 200 sessioni al giorno e fino a 20 messaggi per chat.

Ciò significa che sarà possibile inviare 20 messaggi a Bing Chat su un determinato argomento, dopodiché sarà necessario creare una nuova conversazione. Con un totale di 200 sessioni, si potrebbero quindi intraprendere 10 lunghe chat con un massimo di 20 messaggi, il che dovrebbe dare ancora più opportunità di esplorare le possibilità dell’IA. Non è chiaro se Microsoft deciderà di mantenere questo cambiamento in futuro, con il vicepresidente Michael Schechter che suggerisce che questa potrebbe essere solo una misura temporanea e che Microsoft potrebbe tornare ai vecchi limiti di 150/15 messaggi.

Microsoft Bing è più popolare che mai grazie alla sua IA

Da quando il modello GPT alla base di ChatGPT è approdato su Bing, il motore di ricerca di Microsoft ha visto la sua popolarità salire alle stelle, superando addirittura i 100 milioni di utenti a pochi giorni dal lancio. Bing Chat ha anche la particolarità di essere molto più intelligente dei suoi concorrenti, poiché ora utilizza GPT-4, la nuova IA multimodale di Open AI.

In confronto, la versione gratuita di ChatGPT è ancora basata su GPT-3.5, mentre per avere l’ultima versione su ChatGPT Plus bisogna pagare 20 dollari al mese. Microsoft consente anche di condividere le migliori risposte di Bing Chat con gli amici sui social network.

Ancora meglio, Bing Chat ha anticipato la concorrenza lanciando un creatore di immagini: Bing Image Creator. Funziona come altri generatori come DALL-E, Stable Diffusion o MidJourney. Basta chiedere che tipo di immagine si vuole creare e l’IA impiegherà solo pochi secondi per generare la richiesta. Abbiamo avuto modo di provarlo negli ultimi giorni e i risultati sono davvero sorprendenti per uno strumento gratuito.

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