Apple deposita tantissimi brevetti e diversi di questi riguardano il Face ID integrato sotto il display con l’obiettivo finale di un design a tutto schermo. Il prossimo iPhone e tutti i futuri prodotti Apple potrebbero fare a meno del notch nascondendo il Face ID in aree “trasparenti” dello schermo. Almeno, questa è l’idea avanzata in un brevetto.

In questo brevetto depositato presso le autorità europee ed individuato da Digital Trends, gli ingegneri Apple illustrano la loro idea per ottenere uno schermo intero senza notch. Dato che Apple utilizza il suo sistema Face ID e un sensore di luminosità nel suo sensore per i selfie, per evitare di perdere luminosità e mantenere la stessa qualità dell’immagine, Apple sta pensando di ricoprire il sensore di pixel, mantenendo alcune aree “trasparenti”. Aree però così piccole e dense che l’utente non le noterebbe nemmeno e otterrebbe tutte le funzionalità necessarie ma senza il famoso notch.

Bisogna ovviamente considerare che si tratta di una domanda di brevetto, l’ennesima, e che come sempre non è detto che Apple utilizzerà questa tecnologia, ma dimostra ancora una volta l’azienda di Cupertino sta studiando il “problema” e sta cercando di soddisfare le richieste degli utenti.

Il notch è presente sull’iPhone dal modello X del 2017 e nel 2022 si è evoluto con la Dynamic Island, un sistema software che consente di utilizzarlo in modo intelligente e che ha voluto trasformare un vincolo tecnico in un punto di forza. Attraverso la Dynamic Island è possibile visionare diverse informazioni, come la batteria degli AirPods o i punteggi in diretta della propria squadra del cuore. Tuttavia, questa rimane una soluzione di riserva fino a quando una tecnologia non la sostituirà definitivamente. Certamente ciò non avverrà da un momento all’altro e certamente non con l’iPhone 15. Stiamo parlando di iPhone, ma ovviamente Apple potrebbe applicare la sua idea ad altri prodotti, MacBook compreso.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.