Un giudice federale di Seattle ha stabilito che Amazon e Apple dovranno rispondere di una denuncia antitrust che accusa i due giganti tecnologici di aver gonfiato i prezzi di iPhone e iPad sul sito di e-commerce di Amazon.

Alla fine dello scorso anno, una class action denunciava un accordo raggiunto nel 2019 tra Apple e Amazon, in base al quale quest’ultima si impegnava a limitare il numero di rivenditori Apple sulla sua piattaforma, in cambio della quale Apple concedeva ad Amazon uno sconto fino al 10% sui suoi prodotti.

Il giudice distrettuale statunitense John Coughenour ha infine respinto la richiesta di Apple e Amazon di archiviare la causa per vari motivi legali, consentendole di andare avanti. Il caso passerà ora alla raccolta delle prove e a ulteriori procedimenti preliminari, che stabiliranno se le aziende sono effettivamente colpevoli o meno.

In una mozione di archiviazione, gli avvocati di Apple hanno sostenuto che l’accordo era volto a impedire la vendita di prodotti Apple contraffatti su Amazon, ma ciò non ha convinto il giudice. Secondo la denuncia originale, prima dell’accordo del 2019 il sito contava fino a 600 rivenditori Apple. In seguito, i prezzi sono aumentati di oltre il 10% sul marketplace di Amazon e gli sconti, che venivano spesso offerti, sono stati rimossi.

I querelanti, che hanno tutti acquistato un prodotto Apple sulla piattaforma dopo il 2019, sostengono che l’accordo ha causato un aumento artificiale dei prezzi e ha eliminato o ridotto i prezzi più bassi che avrebbero potuto essere forniti da rivenditori terzi.

Steve Berman, avvocato dei querelanti, ha definito la decisione del tribunale di respingere le richieste di Apple e Amazon “una vittoria importante per i consumatori di telefoni e iPad Apple”. Da parte loro, gli avvocati di Apple hanno descritto l’accordo come “banale” e hanno affermato che “la Corte Suprema e il Nono Circuito hanno costantemente riconosciuto che tali accordi sono favorevoli alla concorrenza e legali”.

Il giudice di Seattle dovrà ora esaminare le motivazioni “controverse” dell’accordo tra Apple e Amazon nell’ambito del contenzioso. Resta ora da vedere se Apple e Amazon saranno ritenute colpevoli o meno in questo caso.

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