Con l’ultimo aggiornamento di YouTube Music, gli utenti abbonati al servizio di streaming possono scaricare automaticamente i brani riprodotti di recente. Questa nuova funzione consente un massimo di 500 download per i brani riprodotti di recente.

YouTube Music è sempre in crescita con l’aggiunta di nuove funzioni, anche se non è esente da frustrazioni. Tuttavia, più di 80 milioni di ascoltatori sono su YouTube Music e una buona parte di loro paga per il livello Premium. L’abbonamento dà diritto a una serie di vantaggi, tra cui la musica senza pubblicità, incentivando così il passaggio dai servizi concorrenti. Ora possiamo aggiungere un altro vantaggio all’elenco, grazie alla comparsa di una nuova levetta nelle impostazioni dell’app per Android.

Questa levetta, denominata “Canzoni riprodotte di recente”, è stata menzionata nel post YouTube Music Highlights del 2023. Premendo l’interruttore, YouTube Music scaricherà automaticamente fino a 500 brani in base alla cronologia recente. Il funzionamento è separato da quello dei download intelligenti, per cui i “brani riprodotti di recente” saranno scaricati anche se i download intelligenti sono disattivati.

I possessori di un account Premium possono attivare l’opzione dei brani riprodotti di recente andando su “Download” nella pagina delle impostazioni dell’app YouTube Music. Google afferma che il nuovo toggle è stato introdotto il 12 gennaio, ma la maggior parte degli utenti ha iniziato a vederlo solo negli ultimi giorni. Google non ha menzionato dove appaiono questi download automatici e non c’è una playlist visibile contenente questi brani né nella schermata iniziale né nella scheda “Libreria”, ma le parole dell’azienda suggeriscono che sono destinati solo all’ascolto offline.

Se siete bloccati da qualche parte senza una connessione a internet, sia i “download intelligenti” che i download dai “brani riprodotti di recente” sembrano opzioni valide per riempire il vostro vuoto di intrattenimento.

Articolo precedenteHONOR 70 Lite 5G ufficiale con Snapdragon 480 Plus
Articolo successivoTSMC inizierà a produrre i chip a 4 nm in Arizona nel 2024