In risposta alle recenti sfide, Unity Software ha deciso di ridurre la sua forza lavoro globale del 3,8% e terminare l’accordo con Weta VFX, segnando un periodo di profonde ristrutturazioni e cambi di leadership.

Unity Software, noto per il suo motore di gioco largamente utilizzato, sta attraversando un periodo di grave turbolenza. Secondo quanto riportato da Reuters, l’azienda sta licenziando il 3,8% della sua forza lavoro globale e terminando un accordo con la società di VFX Weta. Questa decisione segue una serie di controversie e cambiamenti all’interno dell’azienda, inclusa la parziale revoca di una tassa sul runtime che aveva generato ampie proteste.

Circa 265 dipendenti verranno licenziati, tutti collegati all’accordo sui servizi professionali con Weta Digital, acquisita da Unity nel 2021. FX Guide riporta che i dipendenti avranno solo una settimana per concludere la loro posizione prima di essere licenziati – un duro colpo proprio alla vigilia di Natale.

Le sedi di Unity in 14 località, tra cui Berlino e Singapore, saranno chiuse, in attesa di consultazioni con i dipendenti di alcune di queste località. La presenza negli uffici di San Francisco e Belleview, Washington, verrà ridotta. Inoltre, Unity non imporrà più ai suoi dipendenti di lavorare in ufficio per tre giorni alla settimana e ridurrà i “servizi completi in ufficio” a tre giorni settimanali.

Dopo l’acquisizione da parte di Unity, Weta FX, la divisione di effetti visivi (VFX) dell’industria cinematografica, si è separata in una nuova società indipendente. Unity ha acquisito gli ingegneri di Weta insieme a strumenti per pipeline e FX, la piattaforma dati di Weta, una libreria di risorse e altro ancora. Unity manterrà la proprietà della tecnologia acquisita da Wētā nel dicembre 2021 e valuterà il modo migliore per migliorare la propria offerta nel tempo”, ha dichiarato Weta in un comunicato.

Recentemente, Unity ha introdotto significative modifiche al suo modello di prezzi, revocando il piano controverso che prevedeva di far pagare agli sviluppatori per le installazioni di gioco. Questo cambiamento avrà un impatto diretto su sviluppatori, editori e distributori. Insieme a questi cambiamenti nel modello di business, Unity ha subito una serie di licenziamenti massicci. Nel 2023, l’azienda ha ridotto la forza lavoro per tre volte in un tentativo di tagliare i costi.

L’ex amministratore delegato John Riccitiello, al centro delle critiche, si è dimesso lo scorso mese dopo nove anni di leadership. Al suo posto, James Whitehurst, ex presidente di IBM, sta ricoprendo il ruolo di amministratore delegato ad interim.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.