La console portatile di Valve, lo Steam Deck, non è ovviamente all’altezza di console domestiche come la PS5 o la Xbox Series X, e questa differenza di prestazioni inizia a farsi sentire nei giochi più recenti.

Oliver Mackenzie, giornalista di Digital Foundry, ha appena pubblicato un rapporto su Steam Deck che rivela problemi di prestazioni su alcuni titoli piuttosto recenti. Mentre l’APU quad-core AMD Zen 2 (fino a 3,5GHz) e l’iGPU RDNA 2 (con 8 CU che funzionano fino a 1,6GHz) erano sufficienti per giocare comodamente alla maggior parte dei giochi quando la console è stata rilasciata l’anno scorso, questo non è più il caso.

Infatti, che si tratti di The Callisto Protocol, The Witcher 3 Complete Edition o Gotham Knights, la Steam Deck fa chiaramente fatica a tenere il passo, essendo costretta a utilizzare tecnologie di upscaling per raggiungere la definizione dello schermo (1280 x 800 pixel).

Per quanto riguarda Plague Tale: Requiem, il giornalista nota che la console è in grado di visualizzare il gioco a 30 fps dopo l’upscaling da 720p, ma tutta la grafica è stata impostata su “bassa”. Tuttavia, altri giochi hanno difficoltà a funzionare sulla console portatile di Valve, nonostante l’aggiornamento che consente di regolare le opzioni grafiche per ogni gioco.

È il caso di Gotham Knights, per esempio, che nonostante l’utilizzo di impostazioni di qualità visiva basse e di FSR 2 in modalità prestazioni, scendeva regolarmente sotto i 30 fps nell’open world. Per quanto riguarda The Callisto Protocol, il reporter ha anche scoperto che la console aveva un problema di collo di bottiglia della CPU che la costringeva ad accontentarsi di soli 20 fps circa, il che non è sufficiente per godersi il gioco in modo adeguato.

L’aspetto più preoccupante è che la prossima generazione della console, Steam Deck 2, non dovrebbe avere prestazioni migliori rispetto al modello attuale. Dato che i giochi sono sempre più esigenti in termini di risorse, questo potrebbe diventare un grosso problema nei prossimi anni. Per ora, la soluzione consiste nell’assicurarsi che il titolo che si vuole giocare funzioni correttamente sulla console, grazie a un sito della comunità che permette di vedere cosa ci si può aspettare.

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