Alla ricerca di un equilibrio tra costi e prestazioni, Qualcomm prevede un aumento dei prezzi per il suo prossimo chipset Snapdragon 8 Gen 4. Ciò potrebbe avere ripercussioni sui costi finali degli smartphone di punta nel 2025.

Qualcomm sta facendo sentire la pressione dei costi di ricerca e sviluppo, traducendosi in prezzi più alti per i suoi chipset di punta. In particolare, il prossimo Snapdragon 8 Gen 4 potrebbe avere un prezzo più elevato rispetto alle sue iterazioni precedenti.

Secondo alcune indiscrezioni, Snapdragon 8 Gen 3 ha già visto un incremento del prezzo. Ma ciò che ha davvero attirato l’attenzione è stata una dichiarazione di un dirigente di Qualcomm, che ha suggerito che il prezzo del prossimo chipset, lo Snapdragon 8 Gen 4, potrebbe essere ancora più alto. Dietro questo aumento ci sarebbero i core Oryon personalizzati, che rappresentano la chiave per le prestazioni stellari previste per il chipset del prossimo anno.

Per coloro che seguono da vicino il settore, l’uso dei core Oryon da parte di Qualcomm rappresenta un grande passo avanti. Previsto per alimentare gli smartphone Android di punta nel 2025, lo Snapdragon 8 Gen 4 sarà il primo chipset di Qualcomm in questa categoria a sfruttare questi potenti core. Pur essendo già stati introdotti nel chipset Snapdragon X Elite, essi sono stati utilizzati principalmente per i laptop. La creazione di tali core richiede significativi investimenti in ricerca e sviluppo, e Qualcomm sembra intenzionata a garantire un adeguato ritorno sull’investimento.

In risposta alle preoccupazioni sull’aumento dei costi, il vicepresidente senior di Qualcomm, Chris Patrick, ha fornito alcune spiegazioni. Ha evidenziato che i core CPU personalizzati non devono necessariamente comportare costi proibitivi. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di trovare un equilibrio tra costi, efficienza energetica e prestazioni. E, purtroppo per i consumatori, questo equilibrio potrebbe tradursi in un costo maggiore per lo Snapdragon 8 Gen 4.

Ma c’è un lato luminoso in tutto questo. Grazie ai core Oryon e agli sforzi di Qualcomm in materia di innovazione, ci si può aspettare prestazioni straordinarie dal prossimo chipset. Come riferimento, lo Snapdragon 8 Gen 3 ha già superato l’A17 Pro di Apple in alcuni benchmark, consolidando la sua posizione come uno dei chipset mobili più veloci sul mercato.

Tuttavia, c’è una preoccupazione crescente sul come questo aumento dei prezzi influenzerà l’industria degli smartphone. Con Qualcomm che presumibilmente ha fatto pagare $160 per lo Snapdragon 8 Gen 2, un ulteriore aumento potrebbe mettere sotto pressione i produttori di smartphone come Samsung e Xiaomi. Alla fine, i consumatori potrebbero essere quelli a dover affrontare costi maggiori per gli smartphone top di gamma.

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Carolina Napolano
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