Thrustmaster è un’azienda molto nota nel settore del gaming, essendosi specializzata nelle ultime decadi in accessori per PC e console, con un occhio di riguardo verso le simulazioni di guida e di volo.

Il controller eSwap Pro è un gamepad wired premium per PlayStation 4, che fa della modularità e della personalizzazione, ma anche dell’affidabilità, i suoi assoluti punti di forza. Thrustmaster ha lavorato a stretto contatto con Sony per assicurare la totale compatibilità del nuovo controller con PlayStation 4 e infatti il pad si presenta, nella forma e nelle linee, molto simile al DualShock 4, ma è molto più grosso e massiccio, strizzando l’occhio al Pad di Xbox serie Elité.

L’eSwap è un pad molto innovativo perché permette, tra le altre cose, di scambiare in hot-swap il D-pad con l’analogico sinistro, in modo tale da configurare il gamepad con gli analogici in modo sincrono o asincrono.

Nella confezione, molto ben curata, con interni sagomati e rivestiti in tessuto, troviamo:

  • il gamepad
  • il cavo di connessione USB-A / Micro USB con aggancio proprietario
  • un sacchetto di nylon per trasportare il controller in uno zaino ed evitare spiacevoli danni ai grilletti e alle levette analogiche
  • un cacciavite utile per le personalizzazioni e lo smontaggio dei grilletti e dei moduli venduti a parte
  • la manualistica in molteplici lingue, italiano compreso

Il pad risulta abbastanza pesante e solido, ma si tiene divinamente in mano, migliorando notevolmente il grip rispetto al pad originale PlayStation, che trovo, personalmente, non troppo ergonomico.

Oltre alla possibilità di invertire D-pad e analogico sinistro, si possono infatti sostituire l’analogico destro con dei tasti supplementari, funzionalità molto utile nei picchiaduro. Inoltre, si possono sostituire anche i moduli ad alto grip situati sulla parte esterna delle due impugnature con versioni personalizzate (vendute sempre a parte), la cui sostituzione è davvero facile essendo magnetica e, non andando ad inficiare assolutamente la presa del pad durante le sessioni di gaming.

Si possono rimpiazzare anche i grilletti con versioni più lunghe, a seconda delle preferenze. Insomma, con l’eSwap sarà facile trovare la configurazione più adatta alle proprie esigenze, così come cambiare layout a seconda delle caratteristiche dei giochi.

Oltre al design modulare, il gamepad ha quattro tasti supplementari posizionati sulla parte posteriore. Questi possono essere mappati con i tasti triangolo, cerchio, quadrato, croce, o alternativamente con L1, L2, R1, R2, lo switch da una configurazione ad un’altra avviene in modo molto semplice grazie ad un apposito tasto posizionato nella parte inferiore destra sotto gli stick: una luce blu o bianca segnalerà quale delle due opzioni abbiamo selezionato. Troviamo anche un tasto Mic per attivare/disattivare il microfono, posizionato a sinistra nella parte inferiore sotto gli stick, molto utile per non interrompere il gioco durante i party, qualora giocassimo con un headset sprovvisto di tale tasto rapido.

Per il resto, il layout è abbastanza simile a quello del DualShock 4, con tutti gli altri tasti posizionati dove vi aspettereste, come Options, Share ed il touchpad. Quest’ultimo ha un feedback più soddisfacente e meno economico di quello standard. Stessa cosa può dirsi per i feedback del D-pad e dei tasti azione, che restituiscono un soddisfacente click simile a quello dei tasti del mouse. L’impressione è che diano una risposta più veloce, ma si tratta solo di un’impressione. Non sono tasti meccanici, anche se di ottima qualità: sono costruiti per garantire fino a cinque milioni di attivazioni.

Ecco una rapida panoramica delle specifiche tecniche del Thrustmaster eSwap Pro Controller:

  • Tecnologia Hot-Swap per un’estrema versatilità
  • Pulsanti super reattivi garantiscono sensazione di clic puliti e meccanici
  • Durata ottimale: con oltre 2-5 milioni di attivazioni dei diversi componenti di ciascun modulo
  • Mini-stick analogici pre-calibrati, caratterizzati da un design più corto per la massima precisione
  • Quattro pulsanti extra posteriori ergonomici e ri-mappabili
  • Possibilità di regolare la sensibilità dell’attivazione dei grilletti
  • Due preset preimpostati tra cui scegliere al volo tramite un tasto
  • Connessione cablata solida con cavo USB proprietario
  • Ecosistema modulare
  • Software di personalizzazione avanzato Thrustmapper
  • Pack di upgrade dei moduli acquistabili separatamente
  • Licenza ufficiale di Sony Interactive Entertainment per la vendita in Europa, Medio Oriente, Africa, Oceania e Russia e per l’utilizzo esclusivo per PlayStation 4

Non sarebbe una periferica Thrustmaster se non fosse compatibile anche con PC. Pur essendo brandizzato PS4, il gamepad funziona infatti perfettamente anche su PC e Windows 10. Installando il software è possibile accedere a funzionalità avanzate non disponibili su PS4, come la mappatura dei tasti, la taratura precisa della zona morta e della sensibilità degli analogici e dei grilletti, e persino l’intensità dei due motori di vibrazione, regolabili indipendentemente. In più si possono salvare vari profili. Un software davvero completo che su PC permette al pad di esprimersi al suo massimo potenziale, peccato che non vi sia una versione per macOS.

Durante le sessioni di prova, con cuffie collegate direttamente all’ingresso jack 3.5 mm, posto nella parte inferiore del pad, ho notato un maggiore volume rispetto al DualShock 4, peccato per la mancanza della regolazione del volume.

Ho utilizzato parecchio il Thrustmaster eSwap Pro Controller come periferica principale in sessioni on-line di PES e soprattutto con The Last Of Us 2: ha una grande ergonomia, i materiali sono buoni e piacevoli al tatto e fa della modularità l’elemento distintivo primario, che permette di creare il layout più congeniale, grazie anche agli upgrade pack.

E’ sicuramente progettato per chi fa del gaming spinto, gioca molto ad FPS (soprattutto online), ma si rivolge anche agli utenti che vogliono poter utilizzare un pad comodo.

La mia è certamente una recensione positiva, ho e sto utilizzando tuttora eSwap come pad principale, ma devo segnalare quattro difetti, elencati di seguito in ordine di importanza, che se corretti a mio modesto parere, lo renderebbe perfetto:

  1. la connettività: l’eSwap è solamente utilizzabile tramite cavo. E’ progettato per chi fa gaming spinto e comprendo che il bluetooth possa dare problemi di latenza, ma trovo che sia una grave pecca avere un pad del genere tra le mani e non poterlo usare liberamente wireless, nel 2020. La possibilità di scegliere se connetterlo bluetooth o via cavo, sarebbe un opzione che lo renderebbe praticamente perfetto.
  2. l’utilizzo dei quattro tasti supplementari posizionati sulla parte posteriore: talvolta non è immediata la pressione del tasto, si perde un po’ di grip se ne dobbiamo tenere uno premuto a lungo, soprattutto se si configurano come alternative ai grilletti L e R. Personalmente preferisco le levette proposte nell’Elité Pad di Xbox.
  3. le vite di connessione dei grilletti L2 e R2 non sono magnetiche e nello smontaggio per cambiarle, ho rischiato di perderle, essendo molto piccole
  4. il DualShock 4 ha un pannello RGB che cambia colore in base alla scena del gioco, l’eSwap ne è sprovvisto. Sicuramente questa mancanza è dovuta al fatto che la parte dove dovrebbe essere collocato il pannello è occupata dall’ingresso per il cavo di connessione, ma due strisce laterali, magari vicine ai grilletti, non avrebbero guastato affatto e avrebbero anche appagato esteticamente l’occhio dell’utilizzatore.

In ogni caso, non esiste nulla di paragonabile a questo pad di Thrustmaster in quanto a design modulare e intercambiabile. Se volete quindi un gamepad avanzato e personalizzabile all’estremo, giocate sia su PS4 che su PC e non vi pesa rimanere attaccati al filo, il Thrustmaster eSwap Pro Controller è una periferica unica che vale la pena considerare, soprattutto sfruttando gli upgrade pack.

Spero che per l’imminente next gen, l’azienda decida di raggiungere la perfezione totale, implementando quelle piccole 4 features evidenziate poco fa, con un loro controller per PS5.

Trovate tutti i prodotti Thrustmaster sul sito http://www.thrustmaster.com/

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Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.