Agli inizi di marzo Realme ha presentato il Realme 6, uno smartphone che proietta il brand ad essere il competitor più agguerrito per Xiaomi nella fascia dei medio gamma.

Caratteristiche e funzionalità

Le prime sensazioni che si provano impugnando lo smartphone sono quelle di un dispositivo maneggevole. La costruzione in plastica non lo rende scivoloso, ma nella confezione troviamo ugualmente una cover protettiva, utile più che altro a livellare il retro del dispositivo poiché il set fotografico è sporgente.

A proposito della cover, essa sborda di qualche millimetro sulla superficie del display; si sente quando si passano le dita sullo schermo e non è una sensazione piacevole. Inoltre sul telaio tende comunque a depositarsi della sporcizia. Non sempre è possibile l’utilizzo con una mano sola per via delle dimensioni importanti. Nel tasto per lo spegnimento e l’accensione è integrato un reattivo sensore di impronte digitali. Il tasto è facilmente raggiungibile sia da mancini, sia da destrorsi. Nel profilo inferiore c’è un buon altoparlante, ma quando si è in modalità landscape il suono alle volte viene soffocato. Troviamo anche l’ingresso per il jack audio. Il profilo superiore è privo di ingressi, ma incastonata nella cornice troviamo una sottile capsula auricolare di buona qualità.

Il vero punto forte dello smartphone è il pannello IPS da 6,5” da 20:9, che propone immagini immersive ed esperienze di gioco coinvolgenti grazie anche al refresh di 90 Hz. Lo schermo è interrotto da un foro in cui è contenuta la fotocamera frontale da 16 MP. A proposito, il riconoscimento facciale è fulmineo, il che rende quasi superfluo il sensore di impronte. Il processore Mediatek Helio G90T forse non gode del prestigio della compagine di Qualcomm, ma si tratta pur sempre di un chip pensato principalmente per il gaming che offre buone prestazioni.

Software, Autonomia e Fotografia

Durante l’utilizzo non abbiamo riscontrato alcun rallentamento; le prestazioni appaiono di alto livello e lo smartphone è reattivo ed efficiente. Solo nelle sessioni di gioco abbiamo riscontrato un moderato riscaldamento sul retro del dispositivo.

La batteria da 4.300 mAh ha permesso di arrivare a sera anche con un utilizzo intenso.

Il sistema fotografico conta quattro sensori; quello principale è un Samsung da 64 MP che normalmente scatta a 15,9 MP. Il secondo sensore da 8 MP equipaggia lenti grandangolari; presente anche un sensore da 2 MP per le macro e un quarto per il calcolo della profondità della scena.

Le foto scattate di giorno sono buone quasi in ogni contesto; abbiamo riscontrato una importante saturazione quando viene attivata l’opzione Incremento cromatico, mentre si sente la mancanza a volte di uno stabilizzatore ottico. In alcuni casi non è molto reattiva la messa a fuoco, specie nella modalità ritratto.

Di sera o nelle situazioni di scarsa luminosità, tutto il reparto fotografico, compresa la fotocamera anteriore, soffre parecchio. Non solo nella modalità Normale, ma anche in quella Notte le immagini appaiono piene di rumore digitale. Le foto grandangolari di sera risultano poco definite. Le performance del comparto fotografico fanno pensare che al posto di quattro fotocamere ne sarebbero bastate due in grado di assolvere egregiamente il lavoro in tutti gli scenari.

Conclusione

Possiamo concludere questa recensione affermando che Realme 6 è un buon acquisto per chi desidera prestazioni di buon livello senza dover spendere un capitale; non si rivolge dunque esclusivamente a un target giovanile e appassionato di videogiochi.

A proposito di prezzo, se volete potete acquistare su Amazon nella versione da 8/128 GB a 299 euro, mentre la versione da 4/64 GB a 229 euro e la versione 4/128 GB a 269 euro.

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