Opera sta aggiungendo l’integrazione di uno strumento basato su ChatGPT alla sua barra laterale per generare brevi riassunti di pagine web e articoli.
Anche Opera sta puntando tutto sull’intelligenza artificiale. L’azienda ha condiviso i piani per integrare le capacità di intelligenza artificiale generativa nel suo browser web, a partire da “Shorten” (Abbrevia), una funzione che utilizzerà ChatGPT per creare riassunti di articoli e pagine web. Quando lo strumento sarà disponibile al pubblico, si vedrà una nuova icona a destra nella barra degli indirizzi e cliccandoci si aprirà una barra laterale in cui verrà fornito un riassunto della pagina web che si sta consultando.
Jan Standel, vicepresidente del marketing e delle comunicazioni di Opera, ha dichiarato che la nuova funzione inizierà ad essere distribuita agli utenti presto. L’azienda sta lavorando anche ad altre funzioni basate sull’intelligenza artificiale che, secondo quanto riportato, “aumenteranno” l’esperienza di Opera, ma non ha specificato cosa comporteranno esattamente queste aggiunte.
L’annuncio di Shorten arriva nella stessa settimana in cui Microsoft ha dichiarato di aver riprogettato Edge per aggiungere al browser un “copilota dotato di intelligenza artificiale“. Il nuovo modello Prometheus è in grado di riassumere le pagine web. Ricordiamo anche che la settimana scorsa Google ha presentato Bard, un chatbot con intelligenza artificiale basato sulla sua piattaforma LaMDA su cui sta lavorando, anche se, come abbiamo già riportato, la sua dimostrazione iniziale non è andata esattamente come sperato.
Il susseguirsi degli annunci da parte di Opera e Microsoft suggerisce che le aziende vedono nell’IA generativa un modo per scalzare Google dal suo primato sul mercato dei browser, anche se non è detto che gli utenti si allontanino effettivamente da Chrome in seguito a queste aggiunte e non è detto che Google non trovi il modo per recuperare terreno, sebbene al momento appaia leggermente in difficoltà.
