Mark Gurman di Bloomberg riporta che il lancio della nuova piattaforma Apple dovrebbe avvenire durante l’evento annuale per gli sviluppatori e non prima, come suggerivano le indiscrezioni precedenti.
Apple potrebbe ridurre la finestra di lancio del suo favoloso visore per la realtà mista. Secondo le fonti di Bloomberg, Il visore MR dovrebbe essere presentato in anteprima alla Worldwide Developers Conference (WWDC) di giugno 2023. Il dispositivo, che potrebbe chiamarsi Reality Pro, era stato ufficiosamente programmato per aprile, ma avrebbe avuto bisogno di ulteriore tempo di sviluppo per risolvere problemi hardware e software. L’azienda ha già rifiutato di commentare, ma l’hardware potrebbe arrivare più avanti nel corso dell’anno.
Si ritiene che il dispositivo avrà un prezzo elevato, forse fino a 3.000 dollari, ma potrebbero anche includere funzionalità che non si trovano nemmeno su alternative come il Meta Quest Pro. Secondo le indiscrezioni, potrebbe includere un doppio display 4K e un’ampia gamma di telecamere che consentono il tracciamento avanzato e l’input senza controller. La batteria dovrebbe essere inserita in uno spazio esterno, ma si otterrebbe anche un processore M2 che supera i chip mobile di altri visori AR e VR autonomi. La piattaforma software, xrOS, si dice includa un’interfaccia in stile iOS che si basa sul tocco delle dita e sui comandi vocali per l’interazione. Ci sarà un’enfasi sulla salute e versioni aggiornate di esperienze già note, come gli avatar a corpo intero durante le chiamate FaceTime. Potrebbe anche esserci un modo semplice per creare app utilizzando Siri.
Questo modello iniziale è presumibilmente rivolto ai content creator e agli appassionati, e il debutto alla WWDC aiuterebbe gli sviluppatori a comprendere la tecnologia proprio quando diventa pubblica. Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni, Apple starebbe lavorando a un visore MR più accessibile, che si avvicini al prezzo di 1.500 dollari del Quest Pro. Questo design più accessibile potrebbe non arrivare prima del 2024, ma lascia intendere una strategia a lungo termine per rendere più accessibile la tecnologia di realtà mista dell’azienda.
