Google Voice ora mostrerà un grande segnale di avvertimento rosso se Google sospetta che la chiamata in arrivo possa essere un “sospetto chiamante spam”.

Google ha annunciato l’aggiunta di una dicitura rossa “sospetto chiamante spam” nelle chiamate di Google Voice. Questo avviene se si ritiene che la chiamata non sia autentica. L’azienda ha dichiarato in un post di giovedì 30 dicembre che sta identificando lo spam “utilizzando la stessa intelligenza artificiale avanzata”.

Verrà inoltre fornita un’opzione per confermare se una chiamata è spam o meno per etichettare un numero come spam. Ogni futura chiamata dallo stesso numero finirà immediatamente nella casella vocale o in una cartella spam. La possibilità di filtrare automaticamente le chiamate da parte di Google Voice permette di controllare le chiamate prima di rispondere.

Per attivarla è necessario andare su Impostazioni, poi su Sicurezza e da lì su Filtro spam per attivare l’etichettatura automatica dello spam. Google offre anche alcune funzioni avanzate nei telefoni Pixel. La possibilità di far sì che l’Assistente Google controlli la chiamata durante la scelta della risposta a una chiamata.

Nel post sul blog, il gigante tecnologico ha anche illustrato l’uso dell’AAI (Advanced Artificial Intelligence) che aiuterà a identificare le chiamate sospette di spam. Le etichette appariranno nelle chiamate in entrata e nella cronologia delle chiamate dell’utente.

Gli utenti possono etichettare una chiamata come spam o non spam. Ciò contribuirà a creare un ambiente sicuro per gli utenti, evitando loro di rispondere a chiamate che non sono destinate o che potrebbero danneggiarli. Sarà vantaggioso perché l’utente potrà contrassegnare manualmente le chiamate come spam o meno.

Gli avvisi di spam saranno disponibili per tutti gli utenti con un account su Google Voice. Ci vorranno circa 15 giorni per l’inizio dell’implementazione. Ciò significa che dal 13 gennaio sarà visibile a tutti.

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