Dettagli sulle potenziali specifiche degli schermi di Galaxy S24 e S24 Plus emergono in anticipo sul lancio del 2024. Potremmo aspettarci display più luminosi e alta risoluzione per la variante Plus.

Martedì 29 agosto sono arrivate sul tavolo delle novità tecnologiche fresche, indiscrezioni riguardo la prossima famiglia Galaxy S24 di Samsung, destinata a debuttare sul mercato nel 2024. In un settore in cui ogni minima evoluzione è attesa con trepidazione dai fan e dagli esperti, ogni dettaglio, ogni voce che trapela, diventa oggetto di discussione e di analisi.

Il noto leaker Ice Universe ha fornito informazioni che se confermate, potrebbero rappresentare un’evoluzione significativa nel design e nelle prestazioni dei futuri top di gamma di Samsung.

Una delle novità più significative riguarda la luminosità degli schermi. Secondo quanto riferito, tutti i tre modelli della serie S24 – e non solo la versione Ultra come si potrebbe supporre – avrebbero schermi capaci di raggiungere una luminosità massima di 2.500 nit. Questo potenziale aumento potrebbe migliorare notevolmente la visibilità in condizioni di forte illuminazione, come la luce diretta del sole.

Ma la vera sorpresa potrebbe riguardare il Galaxy S24 Plus. Questo modello, infatti, potrebbe vantare un pannello con una risoluzione decisamente superiore rispetto ai suoi predecessori. Stiamo parlando di un salto dai precedenti 2340×1080 pixel a ben 3120×1440. Un ritorno alle risoluzioni WQHD+ che non si vedeva dalla serie Galaxy S20 Plus. Questa scelta potrebbe rappresentare una risposta diretta alle richieste degli utenti più esigenti, che privilegiano la qualità del display anche a scapito di un minore risparmio energetico.

Ulteriori dettagli suggeriscono che i nuovi dispositivi potrebbero presentare un display LTPO, noto per offrire una migliore efficienza energetica e una frequenza di aggiornamento variabile, con bordi ancora più sottili rispetto alle generazioni precedenti. Un mix di caratteristiche che promette di rivoluzionare l’estetica e le prestazioni dei dispositivi.

Le specifiche emerse fanno riflettere su un aspetto fondamentale: l’autonomia della batteria. Se, da un lato, una maggiore risoluzione e luminosità garantirebbero un’esperienza visiva senza precedenti, dall’altro potrebbero comportare una maggiore richiesta energetica. Samsung avrà sicuramente lavorato sodo per trovare un equilibrio, magari implementando batterie più performanti o ottimizzando il software.

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